Due bambini di Nassiriya, affetti da cardiopatie congenite complesse, sono stati curati al policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro. I due bambini, Abbas Haider Yacoub e Ghazoan Hassan Sharif, di 4 e 16 anni, sono stati in cura nei mesi di giugno e luglio.
L’ iniziativa umanitaria che ha inserito l’ Universita’ Magna Grecia di Catanzaro e il Policlinico universitario Mater Domini nel circuito internazionale della solidarieta’ e’ stata illustrata stamani dal rettore Salvatore Venuta, dal direttore generale del policlinico, Anna Rosalba Buttiglieri, dall’ equipe medica che ha realizzato i due interventi, composta dai professori Attilio Renzulli, Ciro Indolfi ed Ermenegildo Santangelo, e dal dottor Francesco Calabro’ che, attraverso il Corpo militare della Croce Rossa Italiana, ha permesso che i due bambini arrivassero a Catanzaro.
I bambini, giunti a Catanzaro il 6 giugno scorso, erano affetti da cardiopatie congenite complesse e sono stati sottoposti, con successo, a delicati interventi cardiochirurgici che consentiranno loro di poter condurre ora una vita normale.
Gli interventi sono stati eseguiti dall’ equipe medica coordinata dal professor Renzulli, direttore dell’ Unita’ operativa di Cardiochirurgia, con il supporto diagnostico della Cardiologia interventistica, diretta del professor Indolfi, e la gestione anestesiologica e rianimatoria coordinata dai professori Amantea e Santangelo.
Grazie all’ intervento della Corpo militare della Croce rossa, coordinato da Calabro’, e a una legge regionale che ha permesso tale azione umanitaria, e’ stato possibile far arrivare in Italia i due bambini, accompagnati dai genitori, per sottoporsi alle necessarie cure mediche.
I due bambini hanno superato con successo il decorso post-operatorio. Grazie anche al contributo di alcune famiglie e di privati cittadini, il soggiorno a Catanzaro dei bambini e dei genitori e’ stato reso ancora piu’ agevole e confortevole. C’ e’ stata, infatti, una gara di solidarieta’ in citta’ con una grande dimostrazione di affetto e generosita’ nei confronti dei bambini e dei loro genitori per farli sentire a proprio agio in una realta’ per loro nuova.
Emanuele Amoruso
L’ iniziativa umanitaria che ha inserito l’ Universita’ Magna Grecia di Catanzaro e il Policlinico universitario Mater Domini nel circuito internazionale della solidarieta’ e’ stata illustrata stamani dal rettore Salvatore Venuta, dal direttore generale del policlinico, Anna Rosalba Buttiglieri, dall’ equipe medica che ha realizzato i due interventi, composta dai professori Attilio Renzulli, Ciro Indolfi ed Ermenegildo Santangelo, e dal dottor Francesco Calabro’ che, attraverso il Corpo militare della Croce Rossa Italiana, ha permesso che i due bambini arrivassero a Catanzaro.
I bambini, giunti a Catanzaro il 6 giugno scorso, erano affetti da cardiopatie congenite complesse e sono stati sottoposti, con successo, a delicati interventi cardiochirurgici che consentiranno loro di poter condurre ora una vita normale.
Gli interventi sono stati eseguiti dall’ equipe medica coordinata dal professor Renzulli, direttore dell’ Unita’ operativa di Cardiochirurgia, con il supporto diagnostico della Cardiologia interventistica, diretta del professor Indolfi, e la gestione anestesiologica e rianimatoria coordinata dai professori Amantea e Santangelo.
Grazie all’ intervento della Corpo militare della Croce rossa, coordinato da Calabro’, e a una legge regionale che ha permesso tale azione umanitaria, e’ stato possibile far arrivare in Italia i due bambini, accompagnati dai genitori, per sottoporsi alle necessarie cure mediche.
I due bambini hanno superato con successo il decorso post-operatorio. Grazie anche al contributo di alcune famiglie e di privati cittadini, il soggiorno a Catanzaro dei bambini e dei genitori e’ stato reso ancora piu’ agevole e confortevole. C’ e’ stata, infatti, una gara di solidarieta’ in citta’ con una grande dimostrazione di affetto e generosita’ nei confronti dei bambini e dei loro genitori per farli sentire a proprio agio in una realta’ per loro nuova.
Emanuele Amoruso
