LA SEDICESIMA GIORNATA
Con la conferenza stampa del tecnico Caserta e la comunicazione dell’elenco dei convocati dopo la rifinitura odierna, il Catanzaro concluderà oggi il programma settimanale di allenamenti in vista della gara contro il Brescia. Il match è valido per la 16ª giornata d’andata delle 38 complessive del torneo di Serie BKT 2024-25.
La giornata è iniziata ieri con la vittoria della Juve Stabia al Menti contro il Sudtirol, con il punteggio di 2-1.
Il programma di oggi prevede altre cinque partite, mentre domani si disputeranno quattro incontri, incluso quello del Catanzaro, che avrà inizio alle ore 15 allo stadio Nicola Ceravolo.
FORMAZIONE INIZIALE DA DECIDERE
Il tecnico giallorosso dovrà affrontare la sfida contro il probabile 4-2-3-1 di Maran decidendo chi schierare nell’undici iniziale, considerando l’assenza di Pompetti per squalifica e gli infortuni che ormai possono essere definiti di lungo corso. Con i tre difensori già confermati, i principali dubbi del mister riguardano chi agirà sugli esterni, chi sostituirà Pompetti e chi affiancherà il capitano Iemmello.
D’Alessandro, Ceresoli, Seck, Brignola, Turicchia, Cassandro e Compagnon sono i giocatori su cui Caserta potrà contare. È evidente che la scelta dei titolari dipenderà dall’approccio che si vorrà adottare nella partita, tenendo presente che una delle caratteristiche delle rondinelle è la propensione ad attaccare le corsie laterali.
Per sostituire Pompetti a centrocampo, i candidati sono Coulibaly, Koutsoupias e anche Pagano. In attacco, Biasci, Pittarello e Buso sono in ballottaggio per affiancare Iemmello, con Buso che sembra avere qualche possibilità in più e rappresenterebbe un esordio dal primo minuto al Ceravolo, dopo aver già iniziato la partita a Cittadella.
BRESCIA AL COMPLETO
Maran potrebbe optare per un attacco pesante, schierando la coppia Borrelli-Moncini con Galeazzi nel ruolo di trequartista, trasformando così il 4-2-3-1 in un 4-3-1-2. I dubbi riguardano chi schierare dall’inizio tra Jallow e Corrado per la fascia sinistra, e tra Paghera e Verreth per dirigere la regia.
