Si terrà stasera alla Casa delle Culture, a partire dalle ore 20, un incontro con gli elettori del candidato a sindaco del centrosinistra Salvatore Scalzo. Alla manifestazione sarà presente il sindaco di Firenze Matteo Renzi, dal quale Scalzo ha mutuato l’idea del programma in 100 punti. Con questo programma, Renzi fu eletto sindaco a 34 anni in una delle roccaforti storiche del centrosinistra italiano. Eretico, rottamatore, stimato da Berlusconi ma spesso osteggiato all’interno del PD per le sue posizioni innovatrici, Renzi arriva a Catanzaro per sostenere Scalzo nella sua corsa alle Comunali. Durante l’incontro sarà interessante comprendere l’affinità tra due degli astri nascenti del PD nazionale.
Anche il capogruppo del PD in Commissione Antimafia, Laura Garavini, ha voluto inviare il proprio sostegno a Scalzo in vista delle elezioni. In una nota diramata oggi, la parlamentare democratica ha affermato che «L’esperienza europea del giovane Salvatore Scalzo è una risorsa per la città di Catanzaro e per tutto il Mezzogiorno. Scalzo ha alle spalle un curriculum fatto di battaglie per la legalità che hanno trovato concreta applicazione nella lotta che l’associazione Ulixes, di cui Scalzo è tra i più importanti esponenti, ha portato avanti insieme al Centro Studi Lazzati del giudice Romano De Grazia, per l’approvazione del DDL Lazzati che impone il divieto di propaganda elettorale per le persone sottoposte a misura di prevenzione per reati di mafia». E a proposito della cosiddetta “fuga dei cervelli” che priva il Sud di molte delle migliori risorse, la Garavini ha concluso: «Scalzo riassume in parte i principi che da tempo porto avanti con il progetto della Fondazione Prime per il ritorno dei cervelli ed ha scelto di rientrare in Italia per mettere al servizio della sua terra la cultura, l’innovazione e una formazione europea da contrapporre ai soliti noti che il centro destra vorrebbe riproporre in una regione, la Calabria, che ha bisogno di un rilancio completo e reale».
Intanto Scalzo ha annunciato che domani parteciperà con convinzione allo sciopero generale indetto in tutta Italia dalla CGIL. «Un’occasione – secondo il candidato a sindaco del centrosinistra – per parlare con la gente di problemi gravi quali il precariato e la condizione giovanile, la disoccupazione e i diritti dei lavoratori. Il rilancio dell’economia, nella nostra città, passa per un’approfondita analisi della situazione lavorativa attuale e di quelle che sono le peculiarità del tessuto produttivo».
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