Nel corso di un’appassionante puntata del Salotto di UsCatanzaro.net dedicato al Catanzaro calcio, Massimo Palanca, figura iconica ed emblematica della storia del club giallorosso, ha condiviso il suo punto di vista sul calcio odierno e sul derby contro il Cosenza, appuntamento che segna una delle sfide più attese della stagione.
La discussione ha toccato vari temi, tra cui il valore dei giocatori, le difficoltà incontrate dalla squadra nelle ultime partite, e la crescente tensione intorno al confronto con i cugini.
O’Rey ha espresso il suo pensiero sull’importanza emotiva della partita di domenica. “Il derby annulla la classifica”, ha affermato, facendo riferimento alla storica rivalità che rende questa sfida unica e carica di significato. La partita, secondo Palanca, non si gioca solo per i tre punti, ma è anche un confronto che coinvolge l’orgoglio delle due città. Palanca ha messo in evidenza il valore fondamentale di giocatori come Brighenti e Iemmello, che, secondo lui, rappresentano l’ossatura della squadra. La loro presenza, soprattutto in momenti cruciali come il derby, è essenziale per mantenere la solidità e la serenità mentale che permettono di affrontare al meglio tali sfide.
Concludendo, Massimo Palanca ha sottolineato come la squadra debba tornare a giocare come sa fare, senza dimenticare le motivazioni che l’hanno portata ad ottenere ottimi risultati fino a quel momento. Il Catanzaro, secondo lui, ha tutte le carte in regola per affrontare il finale di stagione con determinazione, mantenendo alto l’obiettivo dei playoff. Il “Cosenza ha tutto da perdere” in questo derby, ma il Catanzaro, pur avendo già dimostrato il proprio valore, non può abbassare la guardia e deve affrontare ogni partita con la stessa intensità.
Massimo Palanca, come sempre, ha dato una lettura lucida e appassionata della situazione, lasciando ai tifosi giallorossi una riflessione importante: l‘importanza di reagire, di affrontare le difficoltà con coraggio e determinazione, e di non dimenticare mai il valore del derby, che va ben oltre il risultato, coinvolgendo l’intera città in una sfida che è soprattutto una questione di cuore e di identità.
Redazione 24