Si è tenuta lo scorso 4 maggio 2011 innanzi al TAR Calabria di Catanzaro, la causa introdotta dalla Cooperativa “La Nave dei Folli” per ottenere l’accesso agli atti della delibera Comunale n. 78 del 1° dicembre 2010, avente ad oggetto la variante urbanistica in deroga alle distanze stradali, per la realizzazione di un Cinema Multisala presso il Centro Commerciale “Le Fontane”.
Ampia soddisfazione degli amministratori del Cinema/Teatro Masciari e del legale avv. Giuseppe Lanzo, in particolare per avere la Corte riconosciuto l’evidente interesse della Cooperativa all’accesso agli atti, illegittimamente negato sull’errato presupposto del Carattere Ostativo dell’opposizione presentata dalla ICOM, Società interessata alla delibera.
Quest’ultima aveva infatti presentato opposizione alla richiesta di accesso agli atti presentata dai Gestori del Teatro Masciari, che il Comune aveva posto a base del diniego all’accesso.
“L’illegittimità del diniego del Comune è oggi consacrato in una Sentenza che riconosce il legittimo interesse della Cooperativa ad ottenere l’accesso alla delibera, una delibera che è oggi, finalmente, al vaglio della Cooperativa” ha dichiarato l’avv. Giuseppe Lanzo il quale aggiunge “Ciò che dispiace è che a fare le spese di questo assurdo diniego siano i cittadini tutti e non i responsabili politici ed amministrativi”. “In merito poi all’oggetto della delibera stessa”, prosegue il legale della Cooperativa, “se è comprensibile che una società cerchi di creare indotto per le proprie attività commerciali adottando misure attrattive, come appunto la realizzazione di un multisala nel proprio Centro Commerciale, è incomprensibile invece come l’amministrazione pubblica cittadina non senta la stessa esigenza e non ponga in essere misure di sostegno al Centro Città, favorendone anzi lo svuotamento con simili provvedimenti. Non saranno solo i Cinema catanzaresi a dover subire gli effetti negativi dell’apertura di un multisala ma tutte le attività commerciali del Centro Storico per le quali i Cinema del centro rappresentano un sicuro indotto. La questione allora non è più la legittimità o meno di una delibera che consenta l’apertura dell’ennesimo multisala, ma l’opportunità della stessa ed i vantaggi che è capace di produrre per i cittadini. Una cosa è certa, simili provvedimenti alimentano lo svuotamento del Centro Storico ne riducono drasticamente la presenza, conducono alla chiusura delle attività commerciali, producono disservizi. Non mi sembra che si profili alcun vantaggio per i catanzaresi e per il commercio cittadino”.