CATANZARO – Sono stati presentati alla stampa pochi minuti
fa gli ultimi due arrivati in casa giallorossa: Carlo Nervo, una vita trascorsa
al Bologna e sei presenze in Nazionale, e Italo Mattioli, giovane di belle
speranze arrivato in prestito dal Lecce. Entusiasta di poterli “raccontare”
alla stampa, il diggì delle Aquile, Gabriele Martino. “Credo
che gli arrivi di Nervo ̬ Mattioli Рha spiegato il direttore
– rappresentano la sintesi del progetto di questa squadra. Nervo, tra
l’altro, calciatore tra i più importanti in rosa, ha dimostrato di
essere uomo di grandi valori e vi spiego subito perchè. Qualche settimana
fa incontrai Nervo a Milano. Con una stretta di mano sancimmo l’accordo che
nonostante le offerte di Torino e Bologna si è concretizzato nei giorni
scorsi, a dimostrazione della serietà professionale di questo calciatore”.
Poi un appunto: “Di Nervo parla abbastanza già il passato. Mattioli
lo racconterà il futuro perchè sono certo, ci darà tante
soddisfazioni”.
Nonostante l’esperienza è sembrato emozionato come un ragazzino anche
Carlo Nervo. “Innanzi tutto voglio ringraziare il Bologna e Gazzoni
in particolare per la bella esperienza vissuta a Bologna – ha esordito
–. C’è da dire, però, che adesso ho voltato pagina e voglio
calarmi interamente nell’avventura con il Catanzaro, squadra che è
riuscita a darmi gli stimoli giusti per ripartire. Per chi sono arrivato?
Inutile nascondere che Martino, Sussi e Buso sono stati fondamentali nel convincermi
ad accettare questa destinazione. Del tecnico, poi, posso dire un’altra cosa:
al pari di Ulivieri è quello che, tra gli allenatori che ho avuto,
è quello che prepara meglio le partite. E non lo dico perchè
ora sono qui”.
Tipo del Sud, energico e vivace il giovane Mattioni: “Sono del Sud,
amo queste terre e appena mi è stato proposto il Catanzaro non ci ho
pensato su molto prima di accettare. Il mio idolo? Signori. Sicuramente Beppe
Signori”.
CAPITOLO CALCIOMERCATO
A margine della conferenza stampa di presentazione, Gabriele Martino ha speso
due parole per puntualizzare l’attuale situazione. Il reparto avanzato – almeno
a sentire il DG – è già concluso e non necessita di aggiustamenti.
Discorso a parte quello legato a difesa e centrocampo: si starà sempre
con gli occhi aperti in attesa di trovare qualcuno che possa far aumentare
la qualità dell’organico e allo stesso tempo non rovinare gli attuali
equilibri. In uscita qualche piccolissima novità : Ottonello potrebbe
anche rimanere sui Tre Colli. Probabile, invece, la partenza di Antonio Morello:
c’è sempre il San Marino sui suoi passi.
Massimiliano Raffaele
