Due giornate senza il professore, che sofferenza. La sua mancanza si è sentita tantissimo, opinione di tanti: i giocatori sembrano alzare la testa per cercare mago Alfieri, del resto la palla tra i suoi piedi è al sicuro, è custodita magnificamente, e chi gliela prende? Ma la sua classe, i suoi lanci stupendi di 40 metri sono discorsi vecchi, fatti e rifatti. Oggi chi scrive, dal professore vuole sapere altro, per conoscere e farvi conoscere Mario Alfieri come uomo. Botta e risposta con il regista delle aquile, alla fine mi accorgo di aver parlato con un signore. Sensibilità, sincerità, rispetto per il prossimo le doti che è facile cogliere dall’animo di Alfieri.
Salve professore, innanzitutto come sta? Domenica possiamo sperare in un suo rientro?
Mi sto allenando bene, ma solo da pochi giorni. Domenica sarò a disposizione di mister Braglia ma dopo questo infortunio ovviamente non sono al top della forma.
Passiamo a domande un po’ più piccanti ma piacevoli. Preferisce le bionde o le brune?
La mia ragazza è bruna ma sinceramente anche le bionde mi garbano un bel pò.
La colpisce più un bel seno prorompente o un sedere a mandolino?
Due pezzi pregiati, ma il sedere lo preferisco di gran lunga.
E’ vero che i giocatori hanno più facilità nell’approcciare le donne o è solo un luogo comune?
Credo che le donne si avvicinano a noi perchè siamo calciatori.
Lei ha mai approfittato di questo?
Francamente no, anzi, spero che le donne che ho avuto siano state con me perchè sono Mario Alfieri e basta, non il calciatore Mario Alfieri.
Lei è un vanitoso? Quante ore passa davanti allo specchio?
Non sono per niente vanitoso. Davanti allo specchio sto veramente poco, il tempo necessario per essere decente. Non sono amante dello specchio.
Ha già dichiarato di essere un fumatore. Cosa direbbe se fosse un testimonial della campagna contro il fumo? Si inventi ora uno slogan.
Beh il classico, le solite parole ma quelle vere, giuste, sacrosante: non fumate fa male, chi non ha questo brutto vizio continui a resistere e a rimanere alla larga dalla sigaretta, è una brutta cosa.
Parliamo anche di calcio. Analizzando il calendario delle prime quattro in classifica, secondo lei chi, delle pretendenti al primo posto, ha la strada più in discesa?
Secondo me l’Acireale. Non ha un calendario difficilissimo e poi i punti di vantaggio sono un bel bottino che, se gestito bene, può essere determinante. Nonostante ciò fossi negli acesi non dormirei sonni tranquilli, la Viterbese non ha mollato, noi siamo li pronti a lottare e a sperare fino alla fine. Secondo il mio modesto parere saranno decisive le prossime due partite casalinghe. Se dovessimo fare sei punti…….Comunque per il momento credo che l’Acireale abbia un vantaggio considerevole.
Rispetto allo scorso campionato è un giocatore completamente diverso. Cosa è cambiato?
Nella scorsa stagione ho avuto qualche problema con l’ambiente e con la società. Non trovavo gli stimoli giusti anche se, sinceramente, non credo di aver fatto molto male. Penso di aver fatto buone partite e in qualche frangente di aver dimostrato di essere un buon calciatore.
Qual’è stato il gol più bello della sua carriera?
Mah, io ricordo sempre l’ultimo: quindi quello contro il Crotone. E’ stata una bellissima punizione, ho chiuso la gara e poi segnare in un derby ha un sapore particolare.
Che ne pensa della “fuga†di Ingenito nella scorsa stagione?
Poca personalità e poco carattere .
In tutti questi anni di carriera avrà avuto tantissimi compagni di squadra. Qual’è il più scarso?
( Sorride) Non le risponderò mai, neanche sotto tortura.
Mi dica almeno in che squadra giocava .
(ci pensa un pò). Vabbè, nel Carpi. Era irritante.
Chi è il giocatore più forte al mondo?
Zidane, è fantastico.
Quando era bambino a chi si ispirava?
Giocatore formidabile, militava nel Milan, il suo nome: Frank Rikard.
Toledo all’Udinese, che ne pensa?
Sono molto contento per lui, gli auguro le migliori fortune. Questa è un’occasione che non può farsi sfuggire, le potenzialità per far bene ce le ha. Ripeto, sono molto contento per lui.
A quale dei suoi compagni cederebbe il suo infortunio?
( Con tono serio e sincero) A nessuno, mi creda. Questo è lontano dal mio modo di essere e di pensare. Mi dispiace soltanto che alcuni giocatori forse queste cose le pensano,ma dalla mia testolina sono molto lontane
Ha mai detto ad un presidente: mandi via l’allenatore?
Mai. Io sono un giocatore, questo devo fare. Non mi sono mai permesso e non mi permetterò mai.
L’allenatore che le è rimasto nel cuore e uno invece che non avrebbe mai voluto incontrare.
Non ho mai avuto ottimi rapporti con gli allenatori, ma ho sempre cercato di trovare del positivo in loro. Non avrei mai voluto incontrare Benedetti, allenatore del Benevento: persona falsa.
Ora parliamo dei tifosi. Lo striscione più simpatico o il più bello che abbia mai visto.
Non ricordo uno striscione in particolare, quello che non dimenticherò mai sono le coreografie della Capraro, veramente molto belle.
Faccia lei, adesso, uno striscione per i tifosi giallorossi.
Più che uno striscione è una richiesta. Vorrei un coro personale, non sento mai gridare il mio nome, mi piacerebbe avere un coro tutto mio.
Il coro della curva che le piace di più?
Non li sento molto bene, quando gioco sono molto concentrato; è difficile riuscire a cogliere le parole. Però quando cantano tutti è bellissimo, mi viene la pelle d’oca.
La tifoseria che ha sempre ammirato e quella che invece le sta molto antipatica.
I tifosi della Fidelis Andria non sono il massimo della simpatia. Le tifoserie che ammiro: Pisa e Catanzaro, meriterebbero altre categorie.
Mi dica una sua impressione sulla città di Catanzaro, un pregio e un difetto.
Catanzaro è sul cucuzzolo di una montagna: questo è il difetto. Il pregio…..(ci pensa un bel pò). Mi lasci pensare, non vorrei dire le solite cretinate tanto per parlare. L’intervista o la faccio seriamente o non la faccio per niente. Catanzaro ha le sue qualità, ma è la gente il suo pregio.
Lei è di destra o di sinistra?
Sono un moderato, mi definisco di centro. Quando la destra fa qualcosa di buono mi sento di destra e viceversa….
Favorevole o contrario alla pena di morte?
Sono favorevole. So che non è giusto, però credo che chi ha sbagliato debba pagare. Sono favorevole sopratutto alla pena di morte per gli assassini, per chi uccide. Queste persone si prendono il diritto di decidere per altre, non è giusto. Mi rendo conto che condannandoli alla morte anche lo stato si prenderebbe il diritto di scegliere per loro, ma devono imparare a riflettere prima di agire.
Cosa farà dopo l’addio al calcio?
Voglio giocare ancora per molto tempo quindi ancora non ci penso. Ho un’attività a Salerno, ma non so…..No ancora non ci penso, voglio giocare
Vediamo come se la cava in casa. Sa cucinare?
Si, è il mio hobby preferito
Ora la metto alla prova. Quanto costa un kg di pane?
(un pò in difficoltà). Diciamo 1,50 euro.
Quanto costa un detersivo per piatti?
Mah, dipende dalla marca, comunque dico tra i due e i tre euro .
Come si fa la carbonara?
Spaghetti, si sbatte l’uovo e si riscalda la pancetta. No la pancetta noooo, ah si si, la pancetta è vero, mi scusi, Poi chi vuole ci mette la panna, ma io la preferisco senza.
Ha provato il morzello?
Si l’anno scorso, è buono ma è pesantissimo. Come fate a mangiarne così tanto?
Dica una frase in dialetto catanzarese che l’ha particolarmente colpita.
Mo Finala .
Scendiamo sul personale. L’ultima volta che si è ubriacato?
Tantissimi anni fa in discoteca, serata normale. Non avevo nulla da festeggiare ma ho bevuto di brutto.
Quando è stata l’ultima volta che ha pianto?
Questa estate a Salerno, motivi personali.
Ha qualche rimpianto, una cosa di cui si è pentito ma purtroppo non può più rimediare?
Rimpianti si ma posso ancora rimediare. Il mio rimpianto è la serie B. Mi è sempre dispiaciuto il fatto di non essermi affermato in quella categoria, comunque posso ancora riuscirci, spero di farcela.
Crede in Dio?
Si molto. Sono Cattolico, Apostolico, Romano.
Ha una fobia, una cosa che le incute paura senza motivo?
Fino a poco tempo fa no, ma ora inizio a temere la morte. Ho capito che, come colpisce parenti di altre persone o altre persone, potrebbe colpire me o i miei familiari.
Ama gli animali?
Si molto. Avevo un gatto ma poi non avevo il tempo per accudirlo e ho dovuto darlo via, mi è molto dispiaciuto .
Dopo tutte queste domande mi sento un po’ suo amico, lei?
(sorride) Si tanto, ormai siamo amici.
Allora dimmi una cosa che non hai mai detto a nessun giornalista. Insomma dammi un piccolo scoop.
Scoop nessuno, mi dispiace ma non ho molto da dirti di eclatante. Dico solo che sono molto sereno, sono felice, tranquillo. Infortunio a parte sto attraversando un bel momento, ho appena rinnovato il contratto perchè questa piazza, questa società e questa squadra mi fanno stare bene. Sono davvero felice.
Gianluigi Mardente
