Marika, un sorriso giallorosso

Catanzaro – E’ nata Marika, la sorellina di Mirko Gullì! E’ una gioia immensa per una famiglia che ha dovuto soffrire troppo e, che, oggi, ritrova un po’ di serenità nel sorriso di una pargoletta “che è una luce giallorossa”. Mercoledì alle ore 11.50 la signora Francesca ha sentito il primo gemito della sua bambina ed è esplosa in un pianto di gioia. L’abbraccio, tenero e fortissimo, ad una creatura lunga 48 cm, dal peso di 2620 grammi. Benvenuta Marika! Il nome, scelto già da qualche mese, chiaramente, non nasce per caso: è l’accostamento al povero Mirko, angioletto che ormai è nel cuore di un intera tifoseria. “ Sono troppo felice – dice papà Gregorio – oggi la porterò a casa per riempirla di coccole e darle tutto l’amore necessario. Mia moglie Francesca ha ritrovato il sorriso, adesso è più bella del solito. Sono sicuro che Mirko, da lassù, la accompagnerà nel viaggio della vita, mentre gli altri due fratellini la terranno per mano e le saranno di aiuto in tutti i momenti difficili”. Marika sta bene, così come mamma Francesca. Il lieto evento non ha lasciato indifferente Giorgio Corona che da due anni a questa parte è vicinissimo alla famiglia Gullì. Re Giorgio è sempre in stretto contatto con il signor Gregorio: la vicenda di Mirko, per aspetti diversi, è nel cuore di entrambi e li ha legati in un rapporto di affetto vero e saldissimo. Il bomber giallorosso ha seguito con apprensione gli ultimi giorni prima della gravidanza, nonostante le difficoltà dovute alla lontananza e ai numerosi impegni calcistici. Al rientro da Cremona il numero nove giallorosso farà visita a Marika e a tutta la sua famiglia. “Corona – spiega Gregorio Gullì – mi ripeteva sempre di tenerlo informato e di avvisarlo per qualsiasi novità. Quando Marika è nata ho chiamato immediatamente Giorgio che era contento per me e la mia famiglia. Mi ha fatto gli auguri e mi ha detto che dopo la gara con la Cremonese ci incontreremo”. All’augurio di Corona si aggiunge il nostro! Sentito. Commosso. Che parte dal cuore. Ciao Marika, benvenuta!

Gianluigi Mardente