La situazione finanziaria del Comune di Catanzaro, nonostante la crisi che ha investito gli enti a causa della riduzione dei trasferimenti statali, è solida e non desta allarme grazie a un bilancio equilibrato, il rispetto dei vincoli fissati dal patto di stabilità e un significativo avanzo di amministrazione che ammonta a circa 10 milioni di euro”. E’ il commento dell’assessore al Bilancio Giuseppe Marcucci, alla luce degli articoli che questa mattina hanno trovato spazio sulla stampa locale e nei quali si fa riferimento alla delibera della sezione di controllo della Corte dei Conti, trasmessa alla presidenza del Consiglio, sul rendiconto della gestione 2008 dell’ente. “Intanto – ha spiegato l’assessore – la comunicazione della Corte dei Conti, con la quale c’è uno stretto rapporto di collaborazione e sinergia, non riveste un carattere di eccezionalità. Si tratta di un intervento di routine che investe tutti gli enti. Poi c’è da dire che le osservazioni si riferiscono a mali storici del Comune, ad esempio quello relativo alle mancanze del conto del patrimonio. E nonostante la stessa Corte sottolinei come ogni anno perdiamo personale e dunque forza lavoro che se ne possa occupare, siamo riusciti a investire risorse e a fare sensibili passi in avanti. Per quanto riguarda le lacune evidenziate sulla ricognizione dei nostri residui attivi e passivi – ha proseguito – ciò dipende complessivamente dalla macchina amministrativa. Tuttavia abbiamo fatto ogni anno le revisioni in questione. Vorrà dire che adesso le faremo ancora più dettagliatamente. Proprio in tal senso abbiamo dato già comunicazione ai dirigenti dei vari settori”.
Marcucci è intervenuto anche sul tema delle riscossioni da parte del Comune, relativamente ai tributi. “Ciò dipende dal nostro incaricato Equitalia. E comunque, entro quest’anno, il Consiglio comunale sarà chiamato a decidere se proseguire i rapporti con l’agenzia incaricata alla riscossione dei tributi o se individuare altre soluzioni”. Infine il capitolo “debiti fuori bilancio”. “La Corte stessa – ha dichiarato l’assessore – mentre ci invita a fare una ricognizione del contenzioso, loda la nostra decisione di accantonare una parte consistente dell’avanzo di amministrazione, proprio per essere in grado di coprire l’eventuale emersione di debiti scaturenti dalle decisioni della magistratura e relativi a un passato spesso remoto”.
Marcucci ha sottolineato come gli uffici comunali stiano già predisponendo una puntuale relazione da presentare alla magistratura contabile, rilevando, infine, che da una indagine nazionale della Corte dei Conti, il debito pro capite dei cittadini catanzaresi è risultato tra i più bassi d’Italia. “Sintomo – ha concluso – di una condizione che non ci preoccupa”.