Si è avvalso della facoltà di non rispondere Marco Umberto Caporale, di 21 anni, arrestato a Catanzaro per l’omicidio della madre. Il giovane è comparso stamani davanti al Giudice per le indagini preliminari, Antonio Saraco, e, ancora in stato di choc, ha deciso di non rispondere alle domande. Il pubblico ministero, Elio Romano, ha chiesto la convalida dell’arresto. Il difensore del ventunenne, l’avvocato Francesco Gigliotti, ha chiesto al giudice che il suo assistito dal carcere venga trasferito in una struttura sanitaria. Il Gip si è riservato di decidere sulle richieste di accusa e difesa. Caporale, secondo quanto si è appreso, soffriva da tempo di depressione e da circa due anni aveva smesso di frequentare i suoi amici. Dopo una bocciatura a scuola, inoltre, usciva raramente dalla sua abitazione. Caporale ha ucciso la madre in un raptus colpendola ripetutamente con un forchettone da cucina. Stamani la Procura della Repubblica ha affidato l’incarico per l’autopsia.
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