Mani su appalti, colpite le ‘ndrine Commisso e Aquino

Mani su appalti, colpite le 'ndrine Commisso e Aquino

 Estorsioni ad alto livello e infiltrazione nell’aggiudicazione di appalti, anche per la messa in sicurezza di una scuola e la costruzione di una diga.

Per associazione mafiosa transnazionale sono stati arrestati oggi alcuni esponenti di due delle ‘ndrine calabresi più pericolose, ‘Commisso‘ di Siderno e ‘Aquino‘ di Marina di Gioiosa Ionica. Gli uomini dello Sco e della squadra mobile di Reggio Calabria, guidati da Andrea Grassi e Gennaro Semeraro, hanno rilevato importanti infiltrazioni della ‘Ndrangheta nell’economia legale.

Le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Reggio, su richiesta della Dda, riguardano personaggi di spicco delle principali cosche jonico-reggine.

I particolari dell’inchiesta saranno resi noti in una conferenza stampa, organizzata presso la questura di Reggio Calabria alle 11, a cui prenderanno parte il procuratore capo di Reggio, Federico Cafiero De Rao, il procuratore aggiunto Nicola Gratteri, il direttore del Servizio centrale operativo, Raffaele Grassi e il questore, Guido Longo.

L’inchiesta è il proseguimento di un’altra operazione contro la ‘Ndrangheta che nel 2010 portò in carcere 300 persone tra Calabria e Lombardia. (ANSA)

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Redazione

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