”Non voglio neppure dilungarmi sul ruolo e la funzione, unica in Calabria ed inarrivata in tutto il Mezzogiorno – dice mancuso – che Telespazio interpreta in un panorama generale di desolante debolezza dell’informazione e che – attraverso gli anni – spesso difficili ed anche in solitudine – e’ stata garantita con sicuri e pesanti sacrifici soprattutto da parte dei lavoratori e dei giornalisti”.
”Posso comprendere – e sarebbe la litania degli sciocchi – continua Mancuso – il bla bla di quanti sostengono che i problemi sono altri nella nostra Regione e non consentono di occuparci dell’informazione – a torto ritenuta appendice – e di quello che rappresenta in una terra dove spopola l’illegalita’ diffusa, l’arroganza neppure sommersa e l’ ostentazione effimera di poteri che barcollano ad ogni pie’ sospinto”.
”Chi ha da fornire una risposta, qualunque sia, a cominciare dal Corecom – lo faccia presto – conclude il dirigenti Pd – perche’ almeno ci venga assicurata l’opportunita’ – non solo a noi – di comprendere eventuali ragioni che – almeno ad oggi – appaiono oscure, ingiustificate e sicuramente illeggibili e , spero, che l’appello accorato lanciato, nei giorni scorsi, venga raccolto e non lasciato cadere nel vuoto della colpevole dimenticanza”.