âIl Catanzaro ha cambiato proprietario? A me non risultaâ. Eâ questo il secco commento di Francesco Scorsa, indicato come uno dei possibili acquirenti della società giallorossa. UsCatanzaro.net lo ha raggiunto telefonicamente a Bologna, dove si trova per impegni di lavoro, per trovare una conferma diretta sulle tante voci che oramai circolano in città . Lâex giocatore dellâAscoli, calabrese verace (vive a Soverato), è in ogni caso molto informato sulla situazione attuale delle aquile, anche per via della sua âaderenzaâ con lâamministratore delegato Claudio Parente.
Ecco le sue dichiarazioni. âCapisco che il signor Mancuso sia amareggiato per aver mancato gli obiettivi previsti. Tra lâaltro ha investito molti soldi per cercare di centrare la promozione. Purtroppo nel calcio nulla è scontato. In ogni caso so che il prossimo 14 dicembre i soci si riuniranno per una ricapitalizzazione vitale per il futuro del Catanzaro. In quellâoccasione saranno tracciate le basi dei prossimi impegni, a iniziare dagli acquisti che andranno fatti a gennaioâ.
A proposito di rinforzi. Su questo punto Scorsa ha già le idee chiare. âSo per certo che la società è intenzionata a comprare giocatori forti e motivati per non lasciare nulla dâintentato. In questo momento parlare di play off può sembrare fuori luogo, ma chi ha una certa esperienza di pallone sa che bastano tre o quattro vittorie consecutive per passare, invertendo il proverbio, dalla stalla alle stelle. Io ho visto giocare diverse volte lâattuale Catanzaro e sono convinto che, una volta recuperati gli infortunati, con i ritocchi giusti può aspirare a un campionato di tuttâaltro tenoreâ.
Certo, lâimportante e non prendere delle bufale. E a quanto pare il Catanzaro è molto ghiotto di questa merce. âCome in tutte le cose â risponde Scorsa â anche nellâindustria calcistica ci vuole competenza. Per programmare un ciclo vincente occorre lavorare a fondo, tentando di prepararsi anche allâimpensabile. Nonostante tutto può accadere di non raggiungere lâobiettivo. Ci sta anche questo, in fondo la bellezza del calcio è anche la sua imprevedibilità . Di sicuro, però, câè una cosa: lâimprovvisazione è sinonimo di fallimento. Il mio ruolo? In queste ultime settimane mi sto liberando da una serie dâimpegni che mâimpedivano di assumere qualunque incarico sportivo. Mi sono messo a disposizione, gratuitamente, della società per tentare di rilanciare il Catanzaro. Senza i Mancuso? Al momento sono loro, insieme con gli altri soci, i proprietari. In ogni caso il mio impegno resta valido con qualunque presidente. Da sempre sono un tifoso della squadra giallorossa e so quali sono le potenzialità , a partire dalla tifoseria, di una piazza come quella catanzareseâ.
Non resta che aspettare il 14 dicembre per avere le idee più chiare. Vero, Scorsa? âDirei di sìâ.
Francesco Ceniti