Mancini e Craxi , la politica delle cose”. La presentazione della biografia politica di Giacomo Mancini ( autore Antonio Landolfi, Rubbettino editore) diventa occasione per un ragionamento a largo raggio sulla cultura riformista nel nostro Paese e sulla sua attualità.
Mancini e Craxi, due indiscussi leader della lunga stagione socialista, rappresentano ancora uno straordinario modello politico: entrambi furono paladini del cambiamento, della rottura degli steccati ideologici, dunque antesignani di quella “politica del fare” oggi fortemente richiesta dall’opinione pubblica.
L’iniziativa, organizzata dal Centro studi “Willy Brandt” di Catanzaro, in collaborazione con la Fondazione Giacomo Mancini e con la Fondazione Bettino Craxi, si terrà a Catanzaro venerdì 11 dicembre, alle 17, nella sala convegni dell’Istituto tecnico Industriale, in piazza Matteotti.
Il programma prevede gli interventi di Wanda Ferro, presidente della Provincia, di Sergio Dragone, presidente del “Brandt”, dell’on. Giacomo Mancini, del senatore Antonio Landolfi, dell’on. Umberto Ranieri del PD, dell’on. Stefania Craxi e dell’on. Giuseppe Scopelliti, sindaco di Reggio Calabria e coordinatore regionale PdL..
Particolarmente significativa la presenza di Stefania Craxi, sottosegretario di Stato agli affari esteri, figlia del leader socialista e presidente della Fondazione Craxi, e dell’on. Umberto Ranieri, presidente del forum “Progetto Mezzogiorno” del PD.
Catanzaro, 2 dicembre 2009
