Prosegue il lavoro all’interno dell’unità di crisi dopo il nubifragio allestita dalla Prefettura di Cosenza nel centro Com della Protezione civile di Viale Sant’Angelo, allo Scalo, dove è arrivato anche il presidente della Provincia di Cosenza Mario Occhiuto e l’arcivescovo della Diocesi Rossano-Cariati, mons. Giuseppe Satriano, che poi ha visitato il centro di accoglienza del PalaEventi di via Candiano dove la Protezione civile regionale, con la collaborazione della Caritas e delle associazioni di volontariato, ha allestito una cucina da campo per offrire pasti caldi ai circa 500 sfollati, tra residenti e turisti delle numerose attività ricettive presenti sulla costa. In arrivo anche personale dell’Esercito e del Genio civile in supporto al personale della Protezione civile e dei vigili del fuoco nelle operazioni strutturali di soccorso, pulizia delle strade e sgombero inerti, necessarie soprattutto nelle zone di Sant’Angelo, dove è esondato il torrente Citrea e dove, al momento, insieme al Centro storico, si registrano i danni maggiori.
Riaperto il traffico sulla ex Statale 177 (Scalo-Centro storico) e sulla Statale 106 ionica, riaperto il sottopasso di contrada Frasso. Rimangono chiuse, invece, la Provinciale Celadi, Viale S. Angelo e traverse nel tratto compreso tra Via Capri e fino all’intersezione con Viale Mediterraneo – Via Lungomare Momena. Contestualmente è interdetta la circolazione veicolare su tutta Via Lungomare Momena ivi compreso le traverse sulla stessa insistenti, oltre che su un tratto di Viale Mediterraneo ed in particolare quello compreso tra la rotatoria di Viale S. Angelo e fino all’intersezione di Viale Egeo. Sul versante dei servizi primari, acqua e luce, l’Enel ha fatto sapere che al momento sono state liberate dall’acqua, grazie al lavoro dei tecnici degli operatori Vvf, tutte le cabine elettriche interessate dagli allagamenti, e al momento rimangono isolate solo 1800 utenze. Mentre il servizio idrico è stato ripristinato anche in località Sant’Angelo.
Nel frattempo, è stata diramata un’altra allerta meteo per le prossime 12 ore con livello 3. L’unità di crisi continua a rimanere presidiata dal sindaco Antoniotti, dal prefetto Gianfranco Tomao, dal presidente della Regione Calabria, Oliverio, e dal consigliere regionale Graziano. “Invito i cittadini – dichiara il sindaco – a rimanere nelle case e di uscire solo in caso di stretta necessità. Questo per consentire il migliore deflusso del traffico e di portare pieni soccorsi a quanti, sfollati, sono ospitati nelle due strutture di accoglienza. Stiamo rifornendo di acqua e viveri tutti i cittadini del centro di accoglienza di Via Candiano e località Sant’Angelo.
Nel frattempo abbiamo organizzato un piano di interventi, grazie al supporto delle ditte private cittadine, per ripristinare l’argine del fiume Citrea”. Importante viene infine definito “il supporto offerto dalla Chiesa, dalle associazioni sociali e di volontariato”. Il responsabile dell’associazione “Giardino dell’Infanzia” ha fatto sapere di aver messo a disposizione degli sfollati 13 posti nido, con culle e tutto il necessario per accudire bambini e neonati. Si precisa che le comunicazioni ufficiali e attendibili rispetto allo stato attuale sono diramate esclusivamente dallo staff dell’Ufficio stampa comunale, attraverso i comunicati stampa e le notifiche push estemporanee dell’App ufficiale del Comune di Rossano (iRossano).