Il destino della Carrarese ha subito uno scossone nel luglio di quest’anno quando Gigi Buffon, portierone della Nazionale, decise di diventare a tutti gli effetti patron della squadra toscana, acquistando il pacchetto societario. Conseguentemente la sua bellissima compagna, la modella di nazionalità ceca Alena Seredova, diventò presidente onoraria della Carrarese. Da navigato uomo di sport, con i giusti contatti, Buffon ha pensato di ringiovanire la rosa attingendo ai settori giovanili di Juventus, Milan e Roma con l’intento di inserire sulla rampa di lancio ragazzi affamati di calcio che conta. Per far questo si è avvalso della collaborazione tecnica dell’allenatore Sabatini, abituato a plasmare i giovani, e del DS Federico.
Un conto però sono le intenzioni, altra cosa l’approccio con un campionato durissimo come quello di Prima Divisione. La realtà ha parlato di 5 sconfitte consecutive che hanno convinto Buffon ad affidarsi ad un volpone della panchina come Di Costanzo e, nello stesso tempo, ad innervare la squadra con giocatori di spessore. Sono stati quindi inseriti nell’organico l’attaccante ex Lazio Makinwa e il centrale difensivo Melucci. La Carrarese ha dato segni di ripresa soprattutto come reattività e incisività di gioco battendo il Prato e nelle ultime due partite pareggiando ad Andria e fermando in casa il temibile Gubbio.
Vediamo quali sono i punti di forza di questa squadra, dando per scontate le assenze di Belcastro, Benassi e Pestrin (squalificati), oltreché di De Paola e Merini operati. Gli avversari maggiormente da temere sono il difensore centrale Melucci (alto 193cm, esperto, ex Piacenza), il centrocampista Corrent (tanti i campionati in serie B per lui), il giovanissimo Tognoni (un ’94 di ottime prospettive) e gli attaccanti Malatesta (76 goal in Lega Pro) e Makinwa, punta dotata di forza fisica ed esplosività , bravo nel gioco aereo, indubbiamente frenato nella sua carriera da guai fisici, ma potenzialmente degno di giocare in serie A).
Per quanto riguarda la partita di domenica, la Carrarese è squadra da temere sia perché sta vivendo un momento positivo sia perché si è rafforzata notevolmente. Certo la squadra di Di Costanzo ha sempre un paio di punti deboli: una certa inesperienza che la penalizza nei momenti topici della partita e qualche carenza in ruoli cardine. Su questi punti deboli dovrà lavorare Cozza, conscio che tutte le partite nascondono incognite e nassuna va sottovalutata.
Probabile Formazione (4-4-2):Â Piscitelli; Lanzoni, Alcibiade, Melucci, Pedrelli; Orlandi, Venitucci, Corrent, Juan Cruz; Makinwa, Malatesta. A Disposizione: Begotti, Bagnai, Bregliano, Ciciretti, Corticchia, Tognoni, Mancuso. All. Di Costanzo.
Felice Caruso
