«È doveroso parlare perché ora arriva la sosta ed è come se fosse finito oggi il girone d’andata. Ringrazio il presidente Noto, il pubblico e specialmente questi ragazzi.
Credo sia giusto evidenziare quello che hanno fatto i calciatori in modo particolare in questi due mesi e la vittoria di oggi ci deve dare la forza per fare bene dopo la sosta con un girone di ritorno all’altezza del blasone del Catanzaro.
In questo campionato si stanno mettendo le fondamenta per il futuro. Il progetto Noto è pluriennale e questo era l’anno più difficile. Adesso mi preme sottolineare i ritardi e le difficoltà che ci sono state con una rosa nuova per diciannove elementi giunti qui ad agosto e non tramite una programmazione primaverile.
Doverosi sono i complimenti a Doronzo perché la squadra è composta da uomini veri che stanno onorando la maglia e gettando il cuore oltre l’ostacolo. Sono sei partite in un mese che abbiamo giocato. Devo sottolineare i numerosi infortuni che stanno falcidiando la rosa.
Siamo la terza squadra per minutaggio dei giovani dopo Akragas e Reggina. Giochiamo con calciatori classe ’97, ’98 e ’99. Abbiamo sostituito un allenatore dopo otto giornate e questa è una decisione sempre dolorosa perché evidenzia un’ammissione di un qualcosa che è stato sbagliato.
Dionigi è stato scelto non per il curriculum e dovete riconoscere che sta insegnando dei concetti ben precisi, dei principi di calcio. Stiamo regalando delle domeniche di gioia e speriamo di continuare a regalarne altre.
Un gioco, il nostro, che è offensivo, aggressivo, uomo contro uomo, fatto di intensità. Ed è proprio su questo tipo di mentalità che dobbiamo crescere. Oggi ad esempio cercavamo sempre di ripartire alla ricerca del secondo gol.
Il Catanzaro deve giocare sempre per vincere ed ottenere i 3 punti. Altro aspetto è la personalità. Non è un dato anagrafico, ma noi puntiamo sul far crescere quella di gruppo. I concetti principali sono lo spirito di appartenenza alla proprietà ed alla maglia.
Questa squadra ha bisogno poi di isolarsi dagli eccessi di tensione che vengono dall’esterno. Non sarà mai dettato da fuori il nostro obiettivo. Abbiamo voglia di difenderci anche dalle “tempeste” che qualcuno vuole scatenare. Dobbiamo mantenere questa categoria facendo divertire la gente».
Ferdinando Capicotto
(Foto di copertina di Romana Monteverde – Us Catanzaro)
Il dg Maglione in sala stampa
discorso chiaro, propositivo, speriamo bene Direttore!!
Con qualsiasi programma abbiate in mente…..che la Vittoria ci sorrida!!! AVANTI AQUILE!!!
Rossoazzurri Racing Fondi, che in difesa avean Ghinassi, Catanzaro tu li sfondi…. come un vero schiacciasassi!!! OH YEAHH!!!
Grande dg. discorso d’altri tempi<br />
Forza Catanzaro