Si tratta di un’opera capace di rilanciare l’intera città, realizzeremo una delle più lunghe e attrezzate passeggiate a mare dell’intero Meridione e sarà un grande volano per il turismo”. Lo ha affermato il sindaco Sergio Abramo nel giorno della consegna dei lavori di riqualificazione del waterfront e di prolungamento del lungomare di Giovino, avvenuta lunedì mattina nei pressi del lido Santa Fe.
Affiancato dall’assessore ai lavori pubblici Gianmarco Plastino, e alla presenza degli operai dell’Associazione temporanea di imprese, aggiudicataria del bando, il primo cittadino ha salutato l’avvio degli interventi che, collegando il lungomare di Giovino allo storico tratto Corace-Porto, regaleranno alla città un percorso di 3 chilometri e mezzo transitabili a piedi o in bicicletta.
Occorreranno 270 giorni lavorativi per completare l’opera, circa un anno. “Il quartiere marinaro – ha detto Abramo – rappresenta per noi una priorità assoluta. Siamo certi che Lido abbia le potenzialità per divenire un centro apprezzato da turisti e residenti.
Una volta terminati i lavori che riguardano il porto, non vi sono dubbi che della nostra zona a mare si comincerà a parlare come di un polo turistico vero. I frutti del nostro incessante lavoro sono visibili, numerosi sono gli interventi che hanno reso al quartiere marinaro, negli ultimi anni, un volto più nobile e decorso. Ma tanto ancora c’è da fare per far sì che questa area diventi quella che noi vogliamo.
Fermo restando che il porto rimane lo strumento primario per il decollo definitivo di Lido, sono certo, che nel giro di poco tempo, con la realizzazione del Parco Ex Gaslini, con la conclusione dei lavori che salderanno il nuovo tratto di lungomare a quello esistente, con il sorgere del Polo fieristico nell’area Magna Graecia, il quartiere marinaro diverrà un centro di attrazione turistico di livello nazionale”.
Hanno partecipato alla consegna dei lavori anche l’assessore al patrimonio Filippo Mancuso e i consiglieri comunali: Agostino Caroleo, Giuseppe Celi, Domenico Concolino, Oreste Cosentino, Lorenzo Costa, Sergio Costanzo, Giulio Elia, Francesco Galante, Domenico Iaconantonio, Manuel Laudadio, Rosario Lostumbo, Rosario Mancuso, Antonio Mercurio, Mauro Notarangelo, Franco Passafaro, Eugenio Riccio e Nicola Ventura. Le opere previste – si legge nella relazione tecnica relativa al progetto – si prefiggono l’obiettivo di saldare la zona costiera di Giovino e il lungomare esistente con l’area urbana di Lido, attraverso la zona del porto che è di prossimo completamento.
Tutto ciò avverrà mediante il prolungamento del lungomare, la creazione della relativa viabilità di servizio, nonché degli spazi di sosta e delle aree a verde. Con gli interventi in programma, si prevede una generale riqualificazione del territorio che ha il duplice obiettivo di sottrarre dal degrado una zona pregevole della città e di assicurarne la fruibilità in condizioni di sicurezza e assecondando la conformazione del territorio. Nello specifico, i lavori riguarderanno la creazione di una rotatoria di snodo stradale posta in prossimità della viabilità esistente nei pressi dell’area portuale e viabilità principale di collegamento con il tratto di lungomare esistente; la realizzazione di una passeggiata pedonale lunga circa 1500 metri, che sarà pavimentata con materiali naturali (monostrato vulcanico e fascia centrale con intarsi di pietra locale) e di un’adiacente pista ciclabile; nonché la disposizione di un’area destinata a parcheggi. Saranno, inoltre, sistemate aree a verde e disposti impianti di smaltimento delle acque meteoriche e di illuminazione esterna.
La forma del lungomare richiamerà quella del tratto esistente, rimanendo quindi “ad onda”. Allo stesso modo, la pavimentazione prevista sul massetto, sarà analoga a quella già realizzata nel tratto Corace-Porto, con l’impiego di materiali naturali quali il monostrato vulcanico con fascia centrale e intarsi di pietra locale e ciottoli cementati. Lateralmente, le zone di sosta e passaggio si raccorderanno verso la spiaggia con due gradini pavimentati con ciottoli in pietra e cordoli in pietra locale di colore chiaro. La pista ciclabile sarà pavimentata con resina colorata, che sarà estesa anche nel tratto esistente, attualmente privo di pavimentazione. Ai margini del lungomare è prevista la realizzazione di muretti in cemento armato rivestiti in pietra con funzione di seduta.
La viabilità sarà generalmente a doppio senso, mentre le aree a parcheggio verranno collocate tra la viabilità parallela al lungomare e la pineta, con l’interposizione di aiuole alberate. Il lungomare sarà provvisto, sia lato terra che lato spiaggia, da rampe prive di gradini per i portatori di handicap.
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