Si chiama “Luci della città”, come il celebre film di Charlie Chaplin, l’associazione culturale no profit che tenterà di fare riaccendere , grazie alla disponibilità della famiglia Celia, il grande schermo del Supercinema, una delle storiche sale del centro storico che hanno dovuto cessare l’attività. L’associazione, costituita nello studio del notaio Rocco Guglielmo, è stata tenuta a battesimo dal sindaco Sergio Abramo, dal vicesindaco e assessore alla cultura Sinibaldo Esposito e dal capo ufficio stampa di Palazzo De Nobili Sergio Dragone.
Ne fanno parte Nunzio Laquaniti, presidente; Marisa Citriniti, vicepresidente; Michelangelo Frisini, Vito Verrastro, Marco Cerminara, componenti del direttivo. Ai primi cinque si aggiungerà nei prossimi giorni un sesto componente, Camillo Crivaro. L’associazione può contare, fin d’ora, sulla sponsorizzazione di imprenditori come Daniele Rossi (gruppo Guglielmo), Alessandro Caruso (associazione dei costruttori), Floriano Noto (gruppo Icom), Fortunato Lodari, Camillo Crivaro, Arcade, Rosario Federico e tanti altri desiderosi di fare riaccendere le luci di uno dei più antichi cinema della città.
Già nei prossimi giorni, l’associazione “Luci della città” incontrerà la proprietà della sala cinematografica per stabilire i prossimi passaggi fino alla riapertura che dovrebbe avvenire tra la fine di novembre e i primi di dicembre con un grande evento cinematografico.
La nascita di “Luci della città” è stata accompagnata con determinazione dal sindaco Abramo e dal vicesindaco Esposito, che hanno lavorato silenziosamente e concretamente per realizzare le condizioni della riapertura del Supercinema. “E’ un tassello importante e significativo di quel processo di rinascita del centro storico – ha detto il sindaco – che stiamo con pazienza costruendo e che culminerà, tra qualche mese, con la presentazione di un ambizioso Piano del Centro Storico che parteciperà ai bandi della programmazione del POR 2013-2020. Incassiamo un primo risultato serio, grazie alla buona volontà dei fondatori dell’associazione e agli imprenditori che credono in questo percorso”.