La conferenza stampa, indetta dai consiglieri d’opposizione, Roberto Guerriero, Vincenzo Capellupo e Antonio Giglio, voluta dopo l’ennesimo rinvio del Consiglio comunale e dopo l’infuocato dibattito di giovedì 26 Novembre, conferma quanto siano agitate le acque a Palazzo De Nobili.
Guerriero ha definito le sue dimissioni “un atto di dignità condiviso da tutta l’opposizione” e si aspetta “una presa di posizione netta da parte del Sindaco, Sergio Abramo, perché lo spettacolo indegno a cui si è assistito non può passare inosservato”.
L’augurio del consigliere Guerriero, che parla anche della vicenda dell’Ospedale Pugliese, è di andare al voto al più presto.
Antonio Giglio, invece, ha rimarcato che “se si fanno allusioni, messaggi e denunce politiche vanno fatti con nomi e cognomi”. Giglio ha proseguito affermando “che gli attacchi mirati non intimidiranno nessuno e che non saranno fatti passi indietro“, definendo arrogante la posizione del presidente del Consiglio.
Capellupo, dopo aver espresso la solidarietà al collega Guerriero, ha riferito che l’opposizione ha chiesto che la registrazione della seduta di ieri sia portata in Procura. “Le dichiarazioni di alcuni consiglieri comunali della maggioranza non possono passare inosservate. Sono gravi perché si è parlato di incarichi assegnati a ditte e le risposte sono stati allarmanti”. Infine, secondo Capellupo, “è opportuna l’attuazione della delibera approvata ma mai attuata sulle videoriprese”.
La conferenza si è chiusa con l’invito dei consiglieri al Sindaco di venire in aula da dimissionario, “spiegando ai cittadini cosa è stato fatto di bello in questi anni perché noi e tanti catanzaresi non ce ne siamo accorti.”
Red