LONTANI DALLA POLITICA E STIMA PER SILVIO GRECO

Lo afferma il Comitato  dell’ Associazione “Natale De Grazia”

 – Il Comitato “Natale De Grazia” e’ lontano da qualsiasi schieramento politico. E’ quanto si legge in una nota dell’associazione, che conferma la sua distanza da tutti i partiti politici. “Il nome del comandante Natale De Grazia – si legge nella nota – non sara’ mai utilizzato per sostenere cartelli elettorali. Mentre il comitato rilancia il tema dell’impegno civile contro l’inquinamento dell’intero territorio calabrese. Non vi e’ stato alcun minimo contatto, se non istituzionale, con esponenti del mondo politico regionale. Gli incontri sono stati tutti finalizzati, esclusivamente, a comprendere e risolvere il fenomeno dell’inquinamento da materiale tossico, nocivo e/o radioattivo dei nostri territori che compromette la nostra salute e quella dei nostri figli. Per questo il Comitato “Natale De Grazia” ritiene del tutto strumentale interpretare la ribadita stima verso l’assessore regionale, Silvio Greco, per il suo impegno istituzionale come una scelta politica di campo per le prossime elezioni regionali. Qualsiasi posizione assunta dal Comitato non puo’ che derivare da comunicati stampa o da dichiarazioni degli esponenti stessi dell’associazione e non scaturire da supposizioni o bieche ipotesi formulate da organi di stampa regionali. Ricordiamo che il Comitato “De Grazia” ha nel suo patrimonio genetico un perfetto sistema immunitario che lo tutela da qualsiasi contaminazione partitica. Una scelta dovuta anche e soprattutto alla decisione di legare l’attivita’ della nostra associazione al nome di un uomo come il capitano di fregata Natale De Grazia che ha fatto della sua vita un emblema di impegno e di serieta’ istituzionale. Per queste ragioni – conclude la nota stampa – la caratteristica del Comitato non potra’ in nessun caso mutare come anche quella di associazione di uomini e donne liberi che non si arrestano davanti a “verita’ imposte” e viceversa chiedono soluzioni definitive e vere a vicende che per anni hanno avvelenato ed avvelenano i nostri territori e con essi la nostra stessa salute”. (AGI)

Autore

Salvatore Ferragina

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