“Nonostante questa Giunta abbia ridotto le risorse economiche del comune al lumicino, fagocitando non si sa come, l’avanzo di bilancio di ben 9.000.000,00 di euro lasciati dalla precedente amministrazione, nonostante abbia portato al tracollo finanziario ed al quasi fallimento le sue partecipate, Ambiente e Servizi, Catanzaro Servizi e soprattutto AMC, continua a sperperare denaro pubblico, come se nulla fosse, infischiandosene delle sonore lezioni impartite dalla Corte dei Conti”. Va giù duro il Movimento Civico Catanzaro Marina, con l’ultima “trovata” della Giunta Olivo, ovvero la messa in cantiere nella Pineta di Giovino dei cosiddetti sentieri dell’arcobaleno – rainbow wais (vedi foto inizio lavori). Abbiamo più volte scritto (ed i frequentatori della stessa sono sdegnati) sull’argomento continua la nota, ma i signori amministratori sono duri di comprendonio e preferiscono effettuare delle opere, che se non inserite in un contesto di totale riqualificazione dell’area della pineta, saranno preda del degrado e dei soliti vandali, che trasformeranno tale opera in una pista di moto e/o altro. Allora che senso ha spendere 670.000 euro ?. E santo federalismo fiscale, ma quando arrivi !. Ma d’altronde questi signori dalle mani bucate, sono gli stessi che hanno destinato ulteriori fondi per le opere della Fiumarella di Catanzaro Marina (roba da ridere e/o piangere dalla rabbia ?) e che hanno posto in essere l’enorme aiuola – pipitone – mostro di Piazza A. Garibaldi. Ora quel progetto a favore dei disabili, programmato e voluto dalla precedente amministrazione, attingendo ai contributi europei con richiesta alla Regione Calabria, nell’ambito della Misura 1.5 Sistemi Naturali, Por Calabria Asse 1, per la riqualificazione naturalistica della pineta di Giovino e per la sua fruibilità, si inseriva nell’ambito di un completa rivisitazione e riqualificazione dell’intera pineta, che partendo dal primo lotto, avrebbe poi interessato anche il secondo lotto. In questo progetto globale si colloca la realizzazione dei sentieri dell’arcobaleno, che consentirebbero alle persone diversamente abili, di fruire liberamente della pineta attraverso un sistema di sensori (questo nel progetto originario). Ma se tale progetto, non vien inserito in un contesto omogeneo e rimane slegato e avulso da un progetto globale, ce lo spiegano i nostri amministratori a che cosa serve, se non a sprecare risorse, oltre che ad apparire sui giornali, con tanto di foto (inaugurazione strada della polvere docet) ? Siamo alle comiche, solo che non c’è nulla da ridere. Ma se stiamo ancora aspettando i lavori del primo lotto, mai avviati ed i cui fondi non si sa dove siano andati a finire ?. Ad oggi, è bene ricordarlo Giovino e la meravigliosa Pineta, non è interessato da nessuna opera di riqualificazione e/o piano particolareggiato che prevede nella mente e nei sogni dei nostri supereroi della “miseria nera per Marina e Catanzaro”, in alternativa ai vituperati villaggi turistici, la realizzazione (con quali soldi, visto che l’amministrazione comunale è in profondo rosso?) di hotel, bungalows, lussuosi alberghi, strutture turistiche, strutture ricreative e sportive con percorsi attrezzati nella pineta, aree di ristoro, panchine, fontanelle, aree giochi per bambini, potatura alberi, barbecue ecc. ecc. E se tali opere, rimangono e sono rimaste nella mente di Olivo & Company, già per quanto riguarda il primo lotto, nel quale peraltro erano già stati realizzati gli espropri dei privati proprietari di alcuni terreni, poi non utilizzati (altro spreco di denaro pubblico), figuriamoci che cosa succederà per i lavori del secondo lotto. E quindi in tale contesto di degrado è facile immaginare, senza una visione progettuale unitaria, che fine faranno i sentieri dell’arcobaleno. Ci spiegano infatti i “geni “comunali, come faranno i diversamenti abili, atteso che non ci riescono le persone normali, soprattutto nei mesi invernali a fruire di tali opere, se dovranno guardarsi da ogni parte, onde evitare i mezzi di ogni genere che ancora circolano impuniti nella pineta ?. Ci dite cari signori, come faranno queste persone, a non finire impantanate negli acquitrini putridi e nel fango che si forma continuamente causa la mancata realizzazione delle opere idonee a far defluire l’acqua piovana , che rende l’intera area impraticabile ? E mentre nella Pineta di Siano si fanno le cose per bene, nella pineta di Marina, le cose si fanno all’arruffona, tanto per fare. Ancora una volta è facile per noi dire, che voi cari signori politici del Comune di Catanzaro, non avete assolutamente a cuore le sorti di Catanzaro Marina. Una preghiera, risparmiateci le passeggiate ecologiche “farsa” e non occupate più le pagine dei giornali con i vostri faccioni, per diffondere sogni ed opere inutili.
Movimento Civico – Catanzaro Marina