Era una partita che aspettava tutta la tifoseria giallorossa. Era come se le lancette dellâorologio si fossero arrestate da quellâoramai lontano 15 giugno, come vedere un film che finge il suo epilogo e ti concede il âterzo tempoâ. La vita il più delle volte non riserva queste opportunità ma, quando lo concede, vedi un Acireale giallorossa con 1500 tifosi al seguito delle Aquile! Ed ecco sei mesi dopo con gli impareggiabili tifosi che emulano il miracolo del pane e dei pesci: 750 biglietti consegnati alla Società nel martedì prima della gara, e in Sicilia arrivano in 1500!
Nulla può fermare la passione giallorossa, neanche la poca sportività acese. Nella gara di ritorno dei playoff della passata stagione agonistica, la Società U.S. Catanzaro 1929 S.p.A., aveva concesso tutta la curva Est in tutta la sua capienza (e oltreâ¦) ai tifosi acesiâ¦, il riscontro che ci si aspettava non era certo quello ricevuto nellâoccasione. Ma questo Catanzaro, la sua Società ed i suoi Tifosi ingoiano, metabolizzano e esternano tutta la loro maturità e signorilità , esorcizzando e annullando ogni provocazione, verbale e non.
A questo proposito, da non dimenticare le pietre, fumogeni etc. che ieri hanno accolto gli innamorati giallorossi, cose da non credere. Benissimo ha fatto il Dott. Poggi a lamentarsi per lâapprossimativo e inadeguato servizio dâordine predisposto dal vice-questore Salvatore Bonanno.
Ma lasciamo stare cose che fanno da cornice allo spettacolo sportivo, era nostro dovere omaggiare i 1500 fantastici che hanno anche dovuto attendere per unâora e mezza circa dentro al Tupparello dopo il triplice fischio finale per accingersi a trovare la via del ritorno.
Il pareggio ottenuto dal Catanzaro ad Acireale è un risultato certamente positivo che avvicina la squadra di Braglia alla capolista Viterbese e permette ai giallorossi di ottenere il nono risultato utile consecutivo. Certo è che la compagine giallorossa sperava anche nel colpaccio, ma era importantissimo sia per il Catanzaro che per i padroni di casa non perdere. Già dopo appena quindici minuti di gioco, Mario Alfieri (ieri il migliore in campo) inizia a far tremar le vene ai polsi e la⦠traversa acese. I 1500 âstipatiâ proprio lì vicino, dietro la porta difesa da Polito, non credono ai propri occhi. Alfieri al 37â continua il suo show impegnando con un tiro da lontano lâestremo difensore siciliano che deve superarsi per evitare il gol. Appena pochi minuti dopo è Lafuenti a prodigarsi in una uscita su Mastrolilli. Le due squadre si equivalgono e i due bravi timonieri (Braglia e Costantini) si annullano a vicenda. La ripresa si gioca con la paura di non perdere per entrambe le formazioni. Corona è ben chiuso e controllato, e lo stesso avviene per Mastrolilli. Alfieri e Russo, da una parte e dallâaltra dettano i tempi. Ma alla fine il pareggio accontenta entrambe le formazioni. Certo è che se il pallone calciato da Alfieri (punizione dal limite dellâarea acese) non avesse colpito la traversa staremmo qui a commentare (forse) un altro risultato.
Il Catanzaro ottiene il nono risultato utile consecutivo, ma anche il terzo 0-0 consecutivo: Sambenedettese, Taranto e Acireale. La squadra ha dimostrato la sua forza e le sue potenzialità in giocando senza affanni o timori reverenziali. E lunedì prossimo, nel posticipo contro il Martina tanto voluto dai responsabili di RAISAT (6 milioni di contatti nella precedente occasione durante il posticipo in quel di Giulianova), Corona e compagni avranno lâopportunità di bissare la bella figura fatta in Abruzzo. La squadra è tranquilla e lâambiente sufficientemente carico. I più critici potrebbero parlare di un mal di gol⦠ma è prematuro farlo. Se proprio si fosse potuto assegnare lâincontro ai punti ieri, il Catanzaro avrebbe vinto, ma nel calcio è necessario che il pallone vada in rete. Lo sanno benissimo gli Atleti Giallorossi, Braglia e altrettanto bene lo sa la Dirigenza. Il prossimo lunedì 15 dicembre, Catanzaro si appresta a salutare lâItalia e il Mondo. Catanzaro si appresta a dire a tutti:â aspettateci stiamo arrivandoâ.
Sento il bisogno (permettetemelo) di salutare da questa sede un amico: Gaetano, scomparso lo scorso venerdì prematuramente a 28 anni per un infarto. Un ragazzo che , pur non essendo calabrese (era nato a Santeramo BA) amava anche i nostri colori e la bontà era lâunica sua regola di vita. Apprezzava lâAmore per il giallorossi e sgranò i suoi occhioni quando gli feci vedere per la prima volta www.uscatanzaro.net. La passione per lo sport e per chi lo ama è infettiva e il tifo giallorosso lo è ancora di più.
1500 tifosi in trasferta ad Acireale: mai vista una cosa del genere in C1! Forza magici tifosi giallorossi. Avanti così Catanzaro!
Giuseppe Mangialavori