Lo vado dicendo oramai da qualche anno e l’ho ribadito ad alta voce in questi ultimi giorni: il settore LL.PP del Comune di Catanzaro va assolutamente commissariato, i dirigenti che hanno arrecato danni alla città mandati a casa ed il personale che ha lavorato ottenendo risultati gratificato secondo criteri meritocratici.
Se ieri lamentavamo della madre di tutte le incompiute cittadine, il Parcheggio di “Bellavista”, oggi denunciamo alla pubblica opinione la mancata realizzazione dei lavori di ripascimento dell’arenile della nostra Città.
I lavori, infatti, aggiudicati dal Comune di Catanzaro il 14 settembre 2009 per un importo di circa €. 300.000,00 (trecentomila/00), avrebbero dovuto garantire ai catanzaresi, per l’inizio della stagione balneare 2010 (1° Maggio), il godimento di un arenile effettivamente adeguato e rispondente alle esigenze dei cittadini e dei turisti desiderosi di godere delle bellezze del nostro splendido tratto di costa.
Con molta probabilità, stante il solito pressappochismo e l’assoluta inadeguatezza dei dirigenti e funzionari preposti, i lavori di ripascimento del litorale catanzarese potranno realizzarsi il prossimo anno magari con una amministrazione diversa da quella attuale . . .
Nei giorni scorsi, infatti, la ditta appaltante ha inteso declinare l’invito, da parte del settore LL.PP, ad iniziare i lavori stante l’assenza di autorizzazione da parte della Capitaneria di Porto e l’impossibilità, comunque, di poter lavorare sulla spiaggia a causa della presenza dei bagnanti.
Su questa, e tante altre vicende relative alla dissoluta gestione dei LL.PP, chiedo pubblicamente un immediato intervento del Sindaco e del Direttore Generale. Al relativismo ideologico e culturale di funzionari e dirigenti si contrapponga, immediatamente, rigore e decisionismo.
Eugenio RICCIO – Capogruppo Movimento Civico
“CatanzaroNelCuore”
