Donne e politica un rapporto complesso che pone ancora seri dubbi sullâeffettiva partecipazione della donna alla vita politica delle istituzioni.
Per indagarne le motivazioni, ma soprattutto per promuoverne la partecipazione, favorendone lâaccesso alla gestione della âcosa pubblicaâ, sia a livello nazionale che locale, nelle assemblee elettive, nei consigli e nei comitati consultivi, lâUniversità Magna Græcia di Catanzaro, con il sostegno del Ministero delle Pari Opportunità ed in collaborazione con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, ha promosso, per il secondo anno consecutivo, un corso diretto a cento donne diplomate e studentesse universitarie dal titolo âDonne, politica e istituzioni: percorsi formativi per la promozione delle pari opportunità nei centri decisionali della politicaâ.
Lâobiettivo del corso, iniziato proprio in questi giorni presso la facoltà di Giurisprudenza dellâAteneo catanzarese, è quello di proporre nuove strategie formative che possano fornire un nuovo modello culturale, agendo su più piani: politico, giuridico e sociale. Il Comitato scientifico del corso ha pensato, per questo motivo, un percorso in grado di fornire alle donne le conoscenze necessarie per entrare nelle istituzioni e partecipare alla vita politica con consapevolezza e strumenti adeguati. Numerosi gli esperti nel campo della politica, del diritto, della comunicazione che si alterneranno in cattedra, portando tutta la propria esperienza per aiutare concretamente nella formazione chi vuole affacciarsi, per la prima volta, sulla scena politica.
Il corso avrà una durata di 90 ore formative in aula, distribuite su due giorni settimanali e si concluderà nel prossimo mese di luglio. Questo per favorire la partecipazione assidua delle giovani allieve, senza ostacolarne la normale frequenza ai corsi universitari.
Il programma didattico del corso prevede alcune grandi aree tematiche: le donne nei processi decisionali politici, le istituzioni dellâUnione Europea, lâorganizzazione ed il funzionamento delle istituzioni parlamentari e governative, le autonomie degli enti territoriali, il sistema dei partiti in Italia, le dinamiche e le tecniche di comunicazione politica.
Sono previste valutazioni in itinere e finali che permetteranno il rilascio di un attestato di frequenza. Alle studentesse universitarie partecipanti saranno riconosciuti dei crediti da far valere sul proprio curriculum. Le allieve che avranno conseguito i punteggi migliori in tutte le prove del corso saranno convocate invece a Roma, presso il Ministero delle Pari Opportunità , per la fase più avanzata del percorso formativo.