124 presenze e due gol con la maglia del Catanzaro dove, per sua stessa ammissione, ha lasciato il cuore: Agostino Iacobelli, ospite del nostro consueto Salotto del venerdì sera, ha commentato la stagione giallorossa.
La squadra guidata da mister Caserta arriva dai due pareggi consecutivi, quello casalingo con il Bari a cui è seguito il pari esterno con la Carrarese dell’ex Calabro, sul quale Iacobelli ha detto: “A questo punto del campionato è più difficile incontrare squadre che si devono salvare perché hanno più “cazzimma”. In questo momento- ha proseguito Iacobelli- non parlerei dei difensori ma dell’intera fase difensiva, il Catanzaro è una squadra che segna molto ma che in fase difensiva sta faticando e i due gol a Carrara ne sono il chiaro segnale”.
Determinante, in questo finale di stagione sarà il supporto dei giocatori che hanno trovato meno spazio durante la stagione regolare e che possono rappresentare il valore aggiunti di un gruppo: “In questo senso sarà determinante la panchina, che va valorizzata perché è importante avere sempre alternative valide ai giocatori titolari”.
Per il tecnico campano importante è non avere cali tensione perché ha puntualizzato che una squadra che deve centrare un obiettivo non può permettersi di avere cali dal punto di vista mentale.
Mister Iacobelli ha ripercorso, poi, le stagioni vissute a Catanzaro, il suo primo derby con il Cosenza, vinto a mani basse dai giallorossi, l’affetto della tifoseria, definita una curva come difficilmente si vedono in altre piazze e il suo legame con Catanzaro Lido e la Calabria tutta, ricordi che, ancora oggi, lo emozionano.
L’ultima battuta che viene strappata al trainer campano è l’augurio che l’intera piazza giallorossa si fa da tempo: “Io sono convinto che il Catanzaro giocherà la finale play-off, non so dire chi sarà il suo avversario ma sono convinto che arriverà fino alla fine e si giocherà la Serie A”.
MARIA LUCE BRUNI
