Primo tempo stradominato dalle Aquile che prendono subito il pallino del gioco e chiudono il Lecco nella propria metà campo. C’è il solo Feliciani con le sue decisioni ed interpretazioni cervellotiche autentica mina vagante tra il Catanzaro ed una vittoria dilagante già nel primo tempo. L’arbitro prima non concede un calcio di rigore su intervento in area ai danni di Scogliamillo e poi annula un gol a Iemmello per tocco con il braccio senza rivedere l’azione al VAR. Sullo sfondo dicevamo un Catanzaro che ha dominato, colpito un palo con Iemmello su tiro dai sedici metri e sfiorato il gol in una miriade di occasioni sfumate solo per eccesso di sicurazza e mancanza di cattiveria da parte degli avanti GialloRossi. Il gol arriva al 31′ con Vandeputte che sugli sviluppi di un calcio d’angolo scodella un cross in area dove Pietro Iemmello di testa sotto misura insacca. Per Immello è il ritorno al gol che in serie B mancava dal lontano 2021. Passate in vantaggio le Aquile contengono bene la reazione dei padroni di casa rischiando il raddopio con una clamorosa occasione sprecata da Biasci da calcia a lato un calcio di rigore in movimento.
Red
Mannaia!!
Bella partita 7 gol e in fondo una vittoria strameritata, ma bisogna che Vivarini capisca che in difesa occorrono due centrali da 1 metro e 90, ad un certo punto ogni cross di Lepore ( tutti sanno che ha un piede ottimo) era gol o quasi. Non è possibile.