Dopo la buona vittoria in casa contro il Frosinone, domenica il Catanzaro dovrà vedersela con un Lecce in crisi ma con fame di risultato.
La squadra pugliese partita come vera e propria corazzata della Lega Pro, si ritrova dopo tre giornate con la casella dei punti che segna 0. Un inizio disastroso per la squadra di Moriero (in foto pugliacalcio24.it) che dovrà gestire un morale molto basso e il fiato sul collo della piazza. Gli almanacchi registrano ben ventisei incontri tra Lecce e Catanzaro, con la squadra calabrese in vantaggio con tredici vittorie. Sette quelle del Lecce e sei i pareggi.
La squadra salentina parte quest’anno con i favori del prostico e il presidente Tesoro in estate non ha nascosto la voglia di tornare subito in serie B e dopo aver smantellato la squadra della scorsa stagione ha deciso di puntare tutto sui due leccesi doc; Francesco Moriero in panchina e Fabrizio Miccoli a guidare la squadra in campo.
La società non si è fermata qui e ha allestito una rosa di tutto rispetto, dove spiccano anche i nomi di Zigoni, Bogliacino, Ferreira Pinto, Rullo, Martinez. Le prime tre giornate però non hanno dato i frutti sperati e ora la squadra salentina si trova in fondo alla classifica con 3 goal fatti e 8 subiti.
Il Lecce non ha brillato, ma anzi ha dato più di un grattacapo a Moriero e Tesoro che ora si ritrovano nelle mani una patata bollente da gestire. Il primo inidiziato a scendere dalla barca potrebbe essere proprio Francesco Moriero che non sta convincendo la società pugliese, pronta ormai all’ultimatum per la sfida contro il Catanzaro.
Moriero avrà più di un dubbio per la formazione da far scendere in campo contro i giallorossi.
Il tecnico salentino predilige il classico 4-4-2, trasformandolo poi in 4-4-1-1 in base alle formazioni avversarie.
Tra i pali Filippo Perucchini non sta convincendo e il suo ruolo da numero uno non è più così sicuro, pronto a subentrare per difendere i pali del Lecce il giovane Marco Bleve.
La difesa a quattro sarà orfana di Bencivenga, sostituito dopo pochi minuti a Benevento per una botta alla caviglia. Al suo posto sull’out di destra dovrebbe giocare Nunzella, i centrali saranno il francesce Vinetot che ancora non ha convinto la piazza leccese e D’Ambrosio, sull’out di sinistra invece dovrebbe essere confermato Martinez, che va però in ballottaggio con Ferrero.
Nel pacchetto arretrato spiccano ancora le assenze di Petrachi tra i pali, e Rullo e Diniz in difesa.
A centrocampo, settore del campo dove il Lecce ha la maggiore qualità verrà schierato sempre a quattro con Tommaso Bellazzini che andrà a ricoprire il ruolo di esterno di destra, al centro verranno schierati Salvi e si dovrà scegliere il sostituto di Bogliacino, già out contro il Benevento, la scelta dovrebbe ricadere su Amodio visto l’infortunio occorso anche a Parfait. Mentre sulla fascia sinistra ci sarà l’ex Salernitana Fabrizio Melara. Il nuovo acquisto Lopez dovrebbe accomodarsi in panchina.
In attacco si dovrebbe rivedere la coppia Ferreira Pinto-Miccoli, con Zigoni subito pronto a subentrare.
Dopo il cattivo inizio di stagione non si può assolutamente sottovalutare il Lecce, che parte in questo campionato con una qualità media molto alta, finora Moriero non è riuscito ad amalgamare bene la rosa a sua disposizione e anche complice qualche infortunio la squadra non è riuscita a rendere al meglio. La partita di domenica sarà l’ultima spiaggia per il tecnico che dovrà assolutamente fare risultato per non perdere la panchina.
Il Catanzaro avrà una missione difficile da compiere ma con l’abnegazione vista nell’ultima uscita niente è impossibile.
Probabile Formazione 4-4-2: Bleve, Nunzella, Vinetot, D’Ambrosio, Martinez, Bellazzini, Amodio, Salvi, Melara, Ferrerira Pinto, Miccoli
Luca Pagano
Il Focus su: MARCO BLEVE
Nato a San Cesario di Lecce il 18 ottobre 1995, Marco Bleve approda alLecce all’età di nove anni. Dopo aver passato tutta la trafila del settore giovanile, il ragazzo giunge nella formazione Berretti in qualità di uno dei migliori talenti giovanili, in particolare nel suo ruolo. Le sue qualità vengono premiate nella stagione 2012/2013, esattamente il 13 marzo 2013, nella gara di ritorno valida per il terzo turno di Coppa Italia Lega Pro, esordendo con la maglia della prima squadra. Il match è contro il Latina che nell’andata in Puglia ha vinto 2 a 0; il Lecce vince 2 a 1 contro i laziali, ma non basta ed esce dalla competizione, però Marco Bleve, anche se poco impegnato, dimostra di avere grande personalità. Al termine della stagione, non essendo arrivata la Serie B, sfiorata nella finale play-off contro il Carpi, la società ha dovuto rivedere i piani tecnici per l’immediato futuro. Il nuovo allenatore, Francesco Moriero, ha già dichiarato che i migliori giovani del settore giovanile saranno aggregati sin da subito alla prima squadra per la stagione 2013/2014, consentendo loro di crescere e di fare esperienza a livelli professionistici. Bleve avrà quindi la possibilità di cimentarsi con il campionato di Lega Pro nella squadra leccese.
Marco Bleve è un portiere talentuoso e di grande prospettiva, come dimostrano anche gli stage in Under 17e il raduno con in Oman e Arabia Saudita con l’Under 20 Lega Pro. Vista la sua giovane età, il ragazzo è molto vicino al modello di portiere inteso in senso moderno, giocando sempre piuttosto alto e in possesso di una buona tecnica, nel suo caso talmente sopraffina da poter risultare utile anche in fase di regia a centrocampo. Il grande sviluppo avuto dal giovanissimo portiere è dovuto soprattutto dal grande lavoro che ha fatto e sta facendo con lui Raffaele Di Fusco, ex estremo difensore nel Napoli di Maradona e attuale preparatore dei portieri del Lecce. Il ragazzo è, quindi, molto migliorato nelle situazioni di gioco e nelle uscite, sviluppando una grande esplosività sulle gambe.
La carriera di Bleve sembra essere destinata a livelli importanti, ma per il momento dovrà concentrarsi per dare il massimo in Lega Pro con il Lecce, cercando di restare tranquillo mettendo in mostra le sue doti cristalline.
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