CATANZARO (4-4-2)
FULIGNATI: Sempre attento in ogni frangente della gara. Compie due interventi importanti, incolpevole sul gol VOTO 6.5
VEROLI: Rientra in organico titolare e la sua gara è sufficiente. Partecipa alla manovra, è ordinato negli spostamenti, non commette errori di rilievo anche se deve crescere in personalità specie nella difesa sulle palle dal fondo degli avversari VOTO 6
SCOGNAMILLO: Gara relativamente tranquilla. Contiene bene Soleri che svaria tra lui e Brighenti. Palleggia con sicurezza, nei contrasti è sempre efficace, non spinge molto perché il Palermo è squadra molto forte nelle transizioni VOTO 6
BRIGHENTI: Anche lui come Scognamillo non commette errori di rilievo anche se sul gol del Palermo viene preso in mezzo con Situm, ma è la sua struttura fisica che a volte non gli consente di essere dominante sulle palle alte, l’errore viene diviso con il compagno VOTO 5.5
SITUM: Prova a spingere sul lato ma viene impattato dall’ottima organizzazione del Palermo che abbassando il terzo d’attacco crea sempre superiorità. A volte non viene servito come dovrebbe e la sua azione scema leggermente alla distanza. In occasione del gol di Segre rimane nel mezzo con Brighenti e l’attaccante siciliano colpisce con facilità VOTO 5.5
SOUNAS: Se Iemmello non è in serata anche Sounas ne risente. Il forte centrocampista del Catanzaro a stento riesce a trovare la giusta soluzione nella dinamica offensiva. Prova anche ad allargarsi cercando ampiezza ma la sua azione non è pericolosa VOTO 5.5
POMPETTI: Il migliore in assoluto. Il Gerrard giallorosso disputa una gara al di sopra di tutti i ventidue in campo. Qualità-intelligenza-quantità-precisione-contrasto in Pompetti troviamo di tutto. Veramente forte forte. Fa specie che nelle precedenti gare non abbia trovato spazio nel centrocampo giallorosso tra l’altro orfano di Ghion. Pompetti deve giocare perché al momento è sopra a tutti per rendimento assoluto VOTO 8
VERNA: Inizia bene lavorando la palla e contrastando nelle zone di maggiore sviluppo del Palermo. Poi lentamente cede alla distanza, accusa un po’ la fatica ed esce a causa di un leggero fastidio VOTO 6.5
VANDEPUTTE: Capisce che il Palermo ha messo dalle sue parti un forte marcatore capace di assorbire l’uno contro uno ed allora Vandeputte cerca di trovare la giusta soluzione nel mezzo. Il problema è che né Iemmello né Sounas sono in grande giornata ed allora anche lui non trovando dialogo finisce per rendersi poco pericoloso. Prestazione appena sotto la sufficienza VOTO 5.5
IEMMELLO: Non è in serata, si vede lontanamente un chilometro, e giustamente prende l’insufficienza. Ci fermiamo qui perché rimane sempre il nostro immenso capitano. VOTO 5
BIASCI: La vipera morde, a Biasci basta mezza palla sporca in area ed ecco che si avventa spietato. Porta in vantaggio il Catanzaro e prova da solo ad alimentare un attacco onestamente poco pericoloso, ma rimane l’unico VOTO 6
AMBROSINO: Combina poco o nulla VOTO 5.5
PETRICCIONE: Totalmente spaesato, gettato nella mischia in maniera azzardata da Vivarini in un momento delicatissimo di inerzia di gara. Appare anche in ritardo rispetto ai ritmi alti del Palermo. Giocatore tutto da osservare in allenamento per capire se le sue condizioni psico fisiche possono essere efficienti nella categoria superiore. Al momento ingiudicabile SENZA VOTO
ANTONINI: Più sicuro di Petriccione, si sistema nel suo ruolo naturale ed impatta meglio. VOTO 6
STOPPA: SENZA VOTO
OLIVERI: SENZA VOTO
MISTER VIVARINI: Con Veroli il lato sinistro è meno fragile rispetto alle altre partite, ma il problema rimane lo stesso: la difesa sulle palle alte. Il Catanzaro prende tanti, troppi, gol sulle palle alte. Il Palermo, che è squadra totalmente diversa rispetto all’andata per valore intrinseco dei giocatori-organizzazione-autostima, ne approfitta riequilibrando la partita proprio su una palla alta (confermando di essere la squadra che ha fatto più gol di tutte sulle palle alte). La cattiva serata di Iemmello e l’assenza di valide alternative strutturate in attacco consegna un Catanzaro poco pericoloso, spuntato in avanti, senza la giusta carica per portare a casa il risultato pieno. Ed allora il pari diventa un punto di platino, per le condizioni generali della squadra e per come è maturato dopo che il Palermo ha sfiorato il gol in almeno altre tre occasioni limpide. C’è da ricalibrare il tutto, usciamo da un mercato in cui il valore dei rinforzi deve ancora essere testato a livello individuale ed in confronto alla categoria superiore (essendo Petriccione e Antonini provenienti dalla serie inferiore) e, purtroppo, dove nel reparto offensivo manca ormai da troppo tempo un attaccante valido per dare un’alternativa al capitano. Vivarini continua a fare quello che sa fare, la squadra gioca ed ha un’identità, ha fatto punti ed ora ne dovrà fare per raggiungere l’obiettivo prefissato della salvezza. Al netto di alcune scelte discutibili (su tutte l’assenza di Pompetti dal centrocampo nelle partite precedenti e l’insistenza di Krajnc sul lato) il nostro comandante è saldamente al timone di una squadra bella e forte che ci sta regalando comunque una stagione ricca di soddisfazioni VOTO 6.5
PALERMO (4-3-2-1)
22) PIGLIACELLI: VOTO 6
2) GRAVES: VOTO 5.5
18) NEDELCEARU: VOTO 6
32) CECCARONI: VOTO 6.5
3) LUND: VOTO 6.5
14) RANOCCHIA: VOTO 6.5
4) GOMES: VOTO 6.5
8) SEGRE: VOTO 6.5
10) DI MARIANO: VOTO 6.5
27) SOLERI: VOTO 6.5
17) DI FRANCESCO: VOTO 6.5
7) MANCUSO: VOTO 5.5
11) INSIGNE: VOTO 6
20) VASIC: SENZA VOTO
31) AURELIO: SENZA VOTO
80) KOULIBALY: SENZA VOTO
MISTER CORINI: VOTO 6.5
ARBITRO SIG. BARONI: Il migliore arbitro in assoluto per distacco su tutti quelli che hanno diretto il Catanzaro. Bravissimo in ogni frangente, calmo, mai protagonista, severo al punto giusto. Indovina tutto. Il migliore in campo VOTO 8.5
Bravo Paolo le hai azzeccate tutte sei pure tu migliorato , da aggiungere su Veroli che stavolta ha fatto bene la fase difensiva sventando nella fase di recupero due occasioni importanti per il Palermo , 1/2 voto in più.