Le interviste del dopogara a marcianise

Le impressioni di Coppola e Longo

Alla fine della gara con il Marcianise, specchio fedele del bassissimo livello tecnico del girone meridionale della c2, abbiamo avvicinato il patron delle Aquile Salvatore Coppola e il D.g. Carmine Longo.

Coppola, le sue impressioni a caldo?
“Ho visto un Catanzaro in grande crescita, si vede un nettissimo miglioramento rispetto alla gara iniziale e le difficoltà della squadra sono dovute solo ed esclusivamente a un ritardo di preparazione. Oggi il Marcianise ci ha puniti alla prima occasione, per colpa di un errore del nostro giocatore Merìto.
L’organico è di prim’ordine (Meraviglia degli astanti, n.d.r.). Comunque perdere a Marcianise ci può stare”.

Quali gli obiettivi alla luce di quanto visto oggi in campo?
“I playoff. Questa squadra con l’innesto di Bueno (che giocherà domenica in quanto per il transfert è questione di ore) è una squadra che arriverà nei playoff.
Il nostro campionato inizierà fra qualche domenica”.

La squadra va bene così com’è?
“Assolutamente si. Arriverà qualcuno solo se in grado di fare la differenza”.

Oggi abbiamo visto il Catanzaro con delle anonime mute blu senza alcun simbolo. Inoltre ancora non c’è un organigramma ufficiale. Qual’è lo stato dell’arte della nuova società?
“Mi coglie impreparato sul perchè le maglie oggi fossero queste. Credo perchè il marcianise giocasse col giallo e il giallorosso delle mute casalinghe avrebbe potuto fare confusione”

Nel frattempo arriva Longo, che avvalora le tesi di Coppola:

Longo: “Con Bueno e Morfù la squadra cambierà volto, anche se ormai gli alibi sono finiti. Bastano due o tre gare positive di seguito e tutto cambierà. Oggi bastava tenere palla sull’out e la partita era finita”.

Lasciamo all’attento lettore i commenti sulle interviste sopra riportate, scusandoci con i protagonisti per eventuali inesattezze nella stesura del loro pensiero.

            

Giannantonio Cuomo

Autore

Giannantonio Cuomo

Scrivi un commento