Conn l’approvazione del progetto esecutivo di adeguamento sismico e ripristino dell’agibilità della scuola di via Forni (quartiere Fortuna) da parte della giunta, l’amministrazione comunale di Catanzaro guidata da Sergio Abramo ha centrato un altro concreto risultato sul fronte dell’ammodernamento dell’edilizia scolastica del Capoluogo.
Nella prossima settimana saranno infatti consegnati gli interventi all’associazione temporanea di imprese, “Alfieri-Cgc”, che si è aggiudicata l’appalto che prevede un importo di 2 milioni 800mila euro. “Siamo arrivati al punto di svolta del lungo e complesso percorso burocratico per la riqualificazione e la messa in sicurezza della scuola di via Forni”, hanno sottolineato gli assessori Franco Longo, Filippo Mancuso e Lea Concolino, ribadendo come “l’impegno del sindaco Sergio Abramo sul versante dell’ammodernamento dell’edilizia scolastica di tutta la città sta per arricchirsi di un nuovo e importantissimo risultato dopo i diversi rallentamenti subiti per rispondere alle richieste di chiarimento avanzate dalla Cassa depositi e prestiti, ente erogatore di un finanziamento riattivato, grazie allo straordinario lavoro fatto dagli uffici su input diretto e costante del primo cittadino, nel 2014”.
I lavori riguarderanno l’intera superficie dell’immobile, quasi 5mila metri quadrati, che comprende auditorium, mensa, palestra, alloggio per il custode e un piazzale esterno attrezzato come campo polifunzionale e per le attività ludiche destinate ai più piccoli.
“Puntando sui fondi della Cassa depositi e prestiti – hanno aggiunto i tre assessori rispettivamente delegati alla gestione del territorio, al patrimonio e alla pubblica istruzione -, l’amministrazione Abramo ha trovato un canale sicuro per restituire al quartiere Fortuna, e alle sue famiglie che da troppo tempo aspettavano questa risposta, un edificio destinato a ridiventare punto di riferimento per le attività scolastiche di un’ampia e popolosa zona dell’area sud della città”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Abramo, che ha evidenziato: “La scuola sarà un punto di riferimento molto importante anche per altre esigenze logistiche: una volta ultimati gli interventi l’immobile ritornerà a essere parte integrante del piano strategico di Protezione civile, per cui il Comune di Catanzaro è un punto di riferimento in tutta la regione.
L’edificio, chiuso dalle precedenti amministrazioni in seguito a precise verifiche tecniche, effettuate da laboratori accreditati che avevano indicato le gravi carenze strutturali alle quali era seguita la certificazione di inagibilità, ritornerà a svolgere le sue funzioni rispondendo ai più elevati standard di sicurezza”. Il progetto definitivo è stato elaborato da Domenico Macrì in collaborazione con il geologo Patrizia Merante. Oltre ai lavori di adeguamento sismico, l’appalto prevede interventi di efficientamento energetico attraverso la realizzazione degli impianti in linea con le ultime disposizioni in materia, l’installazione di un sistema di videosorveglianza, la riqualificazione architettonica dell’edificio. Tra le opere strutturali sono previste l’eliminazione delle vecchie balconate e il rifacimento delle facciate con l’inserimento di nuovi particolari estetici.
“Il personale degli uffici, abilmente guidato dai dirigenti di riferimento e dagli assessori Longo, Mancuso e Concolino, che voglio ringraziare personalmente, l’amministrazione è riuscita a rivisitare centinaia di mutui accesi con la Cassa depositi e prestiti e che ci permettono adesso di sanare quella che in questi anni è stata una ferita profonda sul sistema scolastico della città”. Dopo il varo del progetto esecutivo per i lavori di ripristino dell’agibilità della scuola di via Forni l’esecutivo presieduto dal sindaco Abramo ha dato l’ok all’elenco dei beni immobili di proprietà comunale, non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, che sono suscettibili di valorizzazione o dismissione, da inserire nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari nel triennio 2017-2019.
Gli immobili individuati dall’amministrazione e inseriti nella pratica predisposta dal settore patrimonio, diretto da Andrea Adelchi Ottaviano, sono 35. La delibera è stata relazionata dall’assessore al ramo Filippo Mancuso. Via libera anche alle linee di indirizzo per la delegazione trattante di parte pubblica nella contrattazione collettiva decentrata integrativa nel biennio 2016-2017. Il documento è stato elaborato dal settore personale diretto da Pasquale Costantino e relazionato dall’assessore al ramo Gabriella Celestino. Approvate, infine, tre pratiche relative a giudizi di risarcimento danni nei confronti di privati, che sono state predisposte dal settore avvocatura, diretto da Saverio Molica, e relazionate dall’assessore Alessio Sculco.
