Oggi 18 novembre, alla Camera dei Deputati, si svolgera’ la giornata della degustazione del Clementine di Calabria. L’iniziativa, promossa dal deputato Giovanni Dima, vedra’ la partecipazione del Comune di Corigliano Calabro, con il Sindaco Pasqualina Straface, del Consorzio IGP Clementine di Calabria e delle Associazioni agricole Confagricoltura, Coldiretti e Cia. In questa occasione, infatti, saranno offerti ai parlamentari sacchetti di clementine insieme a materiale informativo e pubblicitario.
Per tutta la settimana, inoltre, sia nel ristorante dei deputati che nei punti ristoro di Montecitorio, le clementine compariranno nella lista della frutta. “Abbiamo voluto organizzare questa manifestazione – ha dichiarato Dima – puntando sulla promozione di un prodotto che caratterizza, a giusta ragione, l’agrumicoltura calabrese sia sotto il profilo della qualita’ che della quantita’ annualmente immessa nei mercati nazionali ed internazionali. Se pensiamo – ha continuato Dima – che il 60% della produzione nazionale annua del clementine, sei milioni di quintali, e’ concentrato in Calabria e che circa tre milioni sono prodotti proprio nella Sibaritide, ed in particolar modo a Corigliano Calabro, risulta ancora piu’ evidente l’esistenza di forti legami tra il territorio e le produzioni tipiche. Siamo convinti – ha proseguito Dima – che la sfida dell’identita’ passi, anche, attraverso percorsi di rilancio delle tipicita’ e di riscoperta del territorio che si congiungono nel valore della produzione economica intesa, soprattutto, come elemento di conoscenza e di riscoperta delle tradizioni. Alla luce di queste considerazioni – ha concluso Dima – abbiamo voluto legare la promozione del clementine alla valorizzazione della terra in cui e’ prodotto, puntando sull’identita’ come elemento di sintesi caratteristico di un territorio”.
Per tutta la settimana, inoltre, sia nel ristorante dei deputati che nei punti ristoro di Montecitorio, le clementine compariranno nella lista della frutta. “Abbiamo voluto organizzare questa manifestazione – ha dichiarato Dima – puntando sulla promozione di un prodotto che caratterizza, a giusta ragione, l’agrumicoltura calabrese sia sotto il profilo della qualita’ che della quantita’ annualmente immessa nei mercati nazionali ed internazionali. Se pensiamo – ha continuato Dima – che il 60% della produzione nazionale annua del clementine, sei milioni di quintali, e’ concentrato in Calabria e che circa tre milioni sono prodotti proprio nella Sibaritide, ed in particolar modo a Corigliano Calabro, risulta ancora piu’ evidente l’esistenza di forti legami tra il territorio e le produzioni tipiche. Siamo convinti – ha proseguito Dima – che la sfida dell’identita’ passi, anche, attraverso percorsi di rilancio delle tipicita’ e di riscoperta del territorio che si congiungono nel valore della produzione economica intesa, soprattutto, come elemento di conoscenza e di riscoperta delle tradizioni. Alla luce di queste considerazioni – ha concluso Dima – abbiamo voluto legare la promozione del clementine alla valorizzazione della terra in cui e’ prodotto, puntando sull’identita’ come elemento di sintesi caratteristico di un territorio”.