Reggio Emilia, centro nevralgico dell’Emilia-Romagna, rappresenta un punto nevralgico che collega le città costiere adriatiche con l’entroterra emiliano e le regioni limitrofe. Grazie alla sua strategica posizione geografica, la città del Tricolore è da sempre un importante snodo viario e ferroviario.
Reggio Emilia affonda le sue radici nella preistoria, con testimonianze di insediamenti che risalgono al Neolitico. Sotto i Romani, divenne un importante centro sulla Via Emilia, collegando le coste adriatiche all’entroterra. Nel Medioevo, subì le dominazioni barbariche e fu contesa tra varie signorie, fino a conoscere un periodo di grande sviluppo economico e culturale. Il Rinascimento la vide protagonista di una vivace scena artistica e letteraria, mentre l’età moderna fu caratterizzata dal dominio dei Farnese.
Durante l’epoca napoleonica, con l’istituzione della Repubblica Cispadana, Reggio Emilia divenne culla del Tricolore (fu infatti creato lì il primo tricolore italiano) e un importante centro politico. Nel XIX secolo, partecipò attivamente ai moti risorgimentali e fu annessa al Regno d’Italia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu duramente colpita dai bombardamenti e fu un importante centro della Resistenza. Nel dopoguerra, conobbe un rapido sviluppo industriale, diventando uno dei poli produttivi più importanti d’Italia. Oggi, Reggio Emilia è una città moderna e dinamica, famosa in tutto il mondo per la sua scuola d’infanzia, per i prodotti tipici e per la sua vivace vita culturale.
Gastronomia
La cucina di Reggio Emilia è molto variegata, ma i piatti più importanti sono tre:
I tortelli verdi reggiani: un primo piatto che rappresenta un vero e proprio emblema della tradizione culinaria emiliana. La loro preparazione è un’arte che si tramanda di generazione in generazione, e il risultato è un piatto dal gusto intenso e avvolgente.
Lo gnocco fritto: un vero e proprio simbolo della gastronomia emiliana. Si tratta di un impasto semplice a base di farina, acqua, strutto e lievito, che viene steso, tagliato in rombi e fritto in abbondante olio.
Il coniglio alla reggiana: un piatto tipico della tradizione culinaria reggiana. È un piatto rustico e saporito, perfetto per chi ama i sapori decisi e autentici. Puoi accompagnare il coniglio con delle verdure di stagione, come carote, patate o fagiolini.
Cosa visitare a Reggio Emilia
Reggio Emilia, città del Tricolore, offre un ricco patrimonio storico, artistico e culturale. Ecco alcune delle principali attrazioni che non puoi perderti:
Piazza Prampolini: questa piazza è circondata da edifici storici come il Palazzo del Comune, il Duomo e il Battistero. Qui potrai respirare l’atmosfera autentica di Reggio Emilia e ammirare l’architettura medievale e rinascimentale.
Palazzo del Comune di Reggio Emilia: Sede del Comune e simbolo della città, il Palazzo del Comune ospita la Sala del Tricolore, dove nel 1797 venne cucito il primo tricolore italiano.
Palazzo dei Musei: Un complesso museale che ospita diverse collezioni, tra cui archeologica, artistica e naturalistica
Con un vigoroso Forza Catanzaro vi auguriamo un buon viaggio verso Reggio Emilia e una buona permanenza in Emilia!
Giovanni Amoruso
Foto Web