Catanzaro News Le città della B

Le città della B: Palermo

Scritto da Redazione

Benvenuti nella nuova puntata della rubrica di UsCatanzaro.net: le città della B, In cui si scoprono le città in cui le Aquile dovranno giocare le loro partite in trasferta durante questa stagione di serie BKT.

Oggi scopriamo Palermo, dove il Catanzaro dovrà affrontare una trasferta sicuramente emozionante in questa stagione di Serie BKT.

Situata sulla costa nord-occidentale della Sicilia, Palermo è una città ricca di storia, cultura e tradizioni, con un fascino unico che unisce influenze arabe, normanne, barocche e mediterranee. È il capoluogo siciliano e rappresenta un importante crocevia di civiltà e commerci nel cuore del Mediterraneo.

La storia di Palermo

Le origini di Palermo risalgono all’epoca fenicia, quando fu fondata come porto strategico. Conquistata successivamente dai Greci, dai Romani, dai Bizantini e dagli Arabi, ogni dominazione ha lasciato un’impronta indelebile sul suo tessuto urbano e culturale.

Durante il periodo arabo, Palermo divenne un fiorente centro commerciale e culturale, con un ricco patrimonio architettonico e artistico. Successivamente, sotto i Normanni, la città conobbe un’ulteriore espansione e prosperità, divenendo capitale del Regno di Sicilia. È in questo periodo che furono costruiti capolavori come la Cappella Palatina e il Palazzo dei Normanni.

Con il Regno delle Due Sicilie e, successivamente, l’unificazione italiana, Palermo ha continuato a essere un centro economico e culturale di rilievo. Durante la Seconda Guerra Mondiale ha subito gravi danni, ma è riuscita a rinascere, preservando il suo straordinario patrimonio storico.

Cosa mangiare a Palermo

La cucina palermitana è un viaggio nei sapori intensi e genuini della tradizione siciliana. Ecco alcuni piatti iconici da non perdere:

Arancine: Paline di riso dorate, ripiene di ragù, piselli e mozzarella, o in varianti come burro e prosciutto.

Panelle: Frittelle di farina di ceci, croccanti e saporite, servite spesso in panini.

Pasta con le sarde: Un piatto simbolo della cucina palermitana, a base di sarde fresche, finocchietto selvatico, pinoli e uvetta.

Cannoli e cassata: I dolci siciliani per eccellenza, ricchi di ricotta dolce, frutta candita e croccantezza.

Cosa visitare a Palermo

Non è possibile dire di conoscere veramente Palermo senza essere stati, almeno una volta, nei suoi mercati storici. L’anima della città, infatti, si respira a pieni polmoni in quelle vie. Odori, sapori, profumi, colori e soprattutto suoni: i mercati storici cittadini offrono davvero un’esperienza unica.
Orde di venditori che esaltano la merce, clienti vocianti e semplici turisti: il mercato è un quadro che rappresenta perfettamente l’essenza della palermitanità.
È folkloristico fare la spesa tra antichi e chiassosi vicoli e palazzi in rovina piuttosto che in un tradizionale supermercato. Ballarò, Vucciria, il Capo sono i tre “re” della città in materia di mercati. Una menzione a parte va fatta per altri mercati storici, come Borgo Vecchio, il mercato delle Pulci, Lattarini e quello di Piazza Marina.

Ma Palermo è soprattutto un museo a cielo aperto, con una straordinaria varietà di monumenti, chiese, mercati e paesaggi. Ecco alcune tappe imperdibili:

Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina: Un connubio perfetto tra arte normanna e bizantina, con mosaici di straordinaria bellezza.

Cattedrale di Palermo: Una maestosa chiesa che riflette le diverse dominazioni della città, con elementi gotici, normanni e barocchi.

Teatro Massimo: Uno dei più grandi teatri d’Italia simbolo della cultura musicale e artistica della città.

Con un vigoroso Forza Catanzaro vi auguriamo un buon viaggio verso Palermo e una buona permanenza in Sicilia!

Giovanni Amoruso

Foto web

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento