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Le città della B: Mantova

Scritto da Redazione

Oggi scopriamo la città virgiliana dove il Catanzaro dovrà affrontare una trasferta affascinante in questa stagione di Serie BKT.

Benvenuti in questa nuova puntata della rubrica di UsCatanzaro.net denominata “Le città della B”. In questo spazio scriveremo delle città che ospiteranno le Aquile in questa avvincente stagione di Serie B. È nostra intenzione darvi qualche suggerimento e qualche spunto per arricchire la vostra trasferta.

Mantova, capoluogo dell’omonima provincia lombarda, è una città d’arte circondata da tre laghi artificiali e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Elegante, rinascimentale, sorprendente: Mantova è un piccolo gioiello nel cuore della Pianura Padana.

Storia di Mantova

Le origini di Mantova risalgono all’epoca etrusca, con insediamenti databili all’XI-XII secolo a.C. Successivamente fu abitata dai Romani, diventando un municipium nel 47 a.C. Nel Medioevo, Mantova fu sotto il dominio dei Canossa, e successivamente, nel 1328, passò sotto il controllo della famiglia Gonzaga, che la trasformò in una delle corti più raffinate d’Europa. Artisti come Andrea Mantegna, Leon Battista Alberti e Giulio Romano contribuirono al suo splendore rinascimentale. Nel 2008, Mantova è stata inserita, insieme a Sabbioneta, nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO per il suo eccezionale valore culturale e architettonico.

Cosa mangiare a Mantova

La cucina mantovana è rustica e saporita, con influenze emiliane e venete. Alcuni piatti da non perdere:​

  • Tortelli di zucca: pasta ripiena con zucca, mostarda e amaretti, condita con burro fuso e salvia.

  • Risotto alla pilota: risotto asciutto preparato con riso Vialone Nano e salamella mantovana.

  • Stracotto d’asino: carne cotta lentamente nel vino rosso e spezie, spesso servita con polenta.

  • Sbrisolona: dolce secco e friabile a base di farina di mais e mandorle, tradizionalmente spezzato con le mani.

Cosa vedere a Mantova

Mantova è un museo a cielo aperto, con un centro storico raccolto e facilmente visitabile a piedi. Ecco alcune tappe imperdibili:​

  • Palazzo Ducale: residenza dei Gonzaga, uno dei complessi monumentali più estesi d’Europa, con capolavori come la Camera degli Sposi affrescata da Mantegna.

  • Palazzo Te: villa suburbana progettata da Giulio Romano, esempio magnifico del manierismo italiano.

  • Piazza delle Erbe: il cuore della città, con la Rotonda di San Lorenzo, la Torre dell’Orologio e scorci suggestivi.

  • Basilica di Sant’Andrea: progettata da Leon Battista Alberti, ospita la reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo.

Con un vigoroso Forza Catanzaro vi auguriamo un buon viaggio verso Mantova e una buona permanenza in Lombardia!

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