Benvenuti nella seconda puntata della rubrica di UsCatanzaro.net denominata “Le città della B“. In questo spazio scriveremo delle città che ospiteranno le Aquile in questa avvincente stagione di Serie B. E’ nostra intenzione darvi qualche suggerimento e qualche spunto per arricchire la vostra trasferta.
Cittadella
Dalle prime testimonianze di insediamenti gallici, passando per la dominazione romana e le vicende medievali, fino al Rinascimento e alle dominazioni veneziana e austriaca, la città di Cittadella ha vissuto una storia ricca di avvenimenti e trasformazioni. Le sue mura medievali, uniche nel loro genere, ne sono la testimonianza più evidente, raccontando secoli di evoluzione e di difesa.
Il periodo più florido di Cittadella risale al Basso Medioevo, quando la Signoria di Padova ordinò la costruzione delle mura cittadine, in risposta alla fortificazione di Castelfranco Veneto. Le mura di Cittadella erano innovative per l’epoca, essendo di forma circolare anziché quadrangolare come la maggior parte delle mura del tempo. All’interno delle mura, il borgo era vivo dal punto di vista commerciale, essendo una tappa obbligata per i mercanti che si dirigevano a Padova da nord.
Nel 1400, Cittadella passò sotto il dominio della Serenissima Repubblica di Venezia, diventando un importante centro strategico. Durante il Regno d’Italia, la città rivestì un ruolo fondamentale come hub logistico per il rifornimento delle truppe durante la Prima Guerra Mondiale.
Gastronomia
La cucina cittadellese è un riflesso di quella veneta. Tra i piatti più famosi c’è la polenta, che si può gustare anche dolce come la Polentina di Cittadella. La cacciagione, in particolare gli uccelli come beccafichi, allodole, tordi e pettirossi, viene spesso servita insieme alla polenta.
Cosa visitare
Le mura medievali sono il simbolo indiscusso di Cittadella. Chiunque voglia visitarle può passeggiare sul camminamento di ronda e godere di una vista panoramica sulla città e sulla campagna circostante. Un altro monumento importante è il Duomo di Cittadella, dedicato a San Donato e a San Prosdocimo. Si tratta di un edificio neoclassico del XVIII secolo con una facciata imponente e un interno ricco di opere d’arte.
Con un vigoroso Forza Catanzaro vi auguriamo un buon viaggio verso Cittadella è una buona permanenza in Veneto!
Foto Web
Giovanni Amoruso