Lo stato dell’arte
Mancano solo dieci giorni all’inizio del campionato di Serie B, ma non è ancora stato raggiunto un accordo per i diritti TV per il prossimo triennio. Club e tifosi sono chiaramente preoccupati, e la Lega B proverà a risolvere la situazione in una nuova assemblea dedicata proprio a questo tema.
Interessati e Offerte
I broadcaster interessati a trasmettere le partite sono Sky e Dazn, che avevano assicurato i diritti nel triennio precedente. Le offerte presentate finora non sono state considerate all’altezza: 12 milioni di euro a testa all’anno, per un totale di 24 milioni a stagione, contro i 43 milioni complessivi del precedente accordo. In questi giorni le interlocuzioni tra le parti sono state intense, ma il rischio è che le emittenti potrebbero non rilanciare. A quel punto, sarà necessario capire quale direzione prenderà la Lega.
La convocazione dell’Assemblea di Lega
In conformità alle vigenti disposizioni statutarie è convocata, con carattere d’urgenza ai sensi dell’art. 6.5 dello Statuto, l’Assemblea Ordinaria della Lega Nazionale Professionisti Serie B, al fine di assumere determinazioni urgenti in ordine al punto 3) all’Ordine del giorno, per martedì 6 agosto 2024 alle ore 7.30 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per Mercoledì 7 agosto 2024 alle ore 13.30 presso la sede della Lega Nazionale Professionisti Serie B, in Milano, in via Ippolito Rosellini, 4, per discutere e deliberare in merito agli argomenti contenuti nel seguente
ORDINE DEL GIORNO
1) Verifica poteri;
2) Comunicazioni del Presidente;
3) Diritti audiovisivi: aggiornamenti, valutazioni e determinazioni conseguenti;
4) Contenziosi pendenti;
5) Varie ed eventuali.
In considerazione della particolare delicatezza ed importanza degli argomenti trattati, è richiesta la partecipazione in presenza.
L’Assemblea, sarà regolata dalle vigenti disposizioni dello Statuto della Lega Nazionale Professionisti Serie B
Lo scenario per le società ed i tifosi
La mancata assegnazione dei diritti televisivi rischia di portare gravi danni economici e di visibilità. Le società sono pronte ai primi pagamenti e senza gli incassi dai diritti televisivi la situazione potrebbe complicarsi. In più i tifosi rischiano di rimanere all’oscuro dalla visione delle partite della squadra del cuore.
Redazione 24