Al di là dei tre punti e dell’ottima prestazione dei giallorossi, quello che ha impressionato maggiormente nella trasferta di Barletta è lo spirito del gruppo dentro e fuori dal campo di gioco.
I fratelli Barlettani anche in quest’occasione non si sono risparmiati in merito alla squisita ospitalità, per un gemellaggio a tinte giallorossobianche che scrive pagine sempre più belle. In coda al match gli Ultras Biancorossi hanno intonato anche un bene augurante “tornerete … tornerete in serie B”.
In sala stampa si presentano Russotto e Martignago (tra i migliori in campo) e il loro sguardo palesa tutta la concentrazione e la determinazione del momento. Se Russotto risponde incorniciando il suo dire con la seguente frase: ”un buon giocatore è tale se applica al meglio quello che gli viene richiesto dal mister” e se quando Martignago viene interrogato sul team favorito per la vittoria finale dei playoff, il giallorosso replica con sicurezza:” Saremo noi ad essere fastidiosi per gli altri … il mister ci ha dato la mentalità giusta … anche grazie a lui siamo un gruppo forte e unito”, il più è fatto.
Dal suo canto mister Brevi dopo essersi rifiutato di esprimere giudizi sul Barletta (”io parlo solo della mia squadra”) ha proseguito: ”oggi abbiamo giocato con un 4-2-3-1 per trovare più ampiezza. Lo spettacolo sugli spalti tra le due tifoserie è stato bellissimo”. Quando chi scrive gli ha chiesto di esprimere un parere su Fioretti e sul gol dell’attaccante giallorosso, il Mister ha replicato: ”Non giudico mai i singoli, quello che mi preme è la squadra nel suo complesso. Alleno un ottimo gruppo. Certo, il fatto che abbiano segnato gli attaccanti, sia Fioretti che Germinale, mi fa piacere”. Ai quesiti sui playoff il mister chiosa come segue: ”Quelle dei playoff saranno gare a parte, di fine stagione. Per questo motivo saranno determinanti due fattori: la condizione fisica e gli episodi”.
Mister Carrara esordisce: ”E’ un periodo che ci va tutto storto, poi l’episodio del rigore a nostro sfavore ha pesato sulla gara. A mio avviso non c’era, mentre in almeno due occasioni l’arbitro avrebbe potuto assegnare un rigore a nostro favore, comunque andiamo avanti … a mio avviso il Perugia vincerà il campionato, mentre per i playoff vedo favorito il Benevento di mister Brini. Lo conosco bene per aver ottenuto insieme una promozione ad Ancona. E’ fortissimo. Oltre al Benevento, il Pontedera è la squadra che mi ha impressionato di più. L’appeal della piazza non conta. Il Catanzaro è una squadra forte e compatta che subisce pochissimo e questo è un dato molto importante. Oggi ha schierato due soli ’91 non c’è stata storia”.
A Barletta si è visto un buon Catanzaro e come ha detto in sede di intervista lo stesso Russotto, nessuna partita è scontata ed in più all’andata i biancorossi avevano messo in difficoltà le Aquile. Quello che ha piacevolmente impressionato è stato il piglio con il quale il Catanzaro ha affrontato la gara e quell’ampiezza cercata e trovata da mister Brevi. Le fasce hanno ben lavorato, ma si sono potute apprezzare anche verticalizzazioni repentine soprattutto a favore dello sgusciante Russotto. Il gol di Fioretti, oltre a rappresentare una nota positiva per l’attaccante giallorosso, è di buon auspicio per i playoff e se il buon Giordano dopo tanto digiunare si fosse sbloccato? Il calcio è sport ricco di tante belle storie e non si stanca mai di stupire i suoi appassionati.
La regular season volge al termine con una situazione di incertezza in testa alla classifica ed i playoff si prospettano affascinanti più che mai e per di più arricchiti da piazze blasonate. Se si osservano i playoff della cadetteria del campionato 2013/2014, si potrebbe fare tranquillamente uno scambio di società e forse nessuno se ne accorgerebbe, anzi.
L’atteggiamento riguardo all’approccio da parte dei giallorossi è quello giusto: determinazione, identità di vedute, gruppo compatto, il tutto condito da quella moderazione e prudenza che il più delle volte sono foriere di ottimi risultati. Il contesto esterno agli addetti ai lavori dovrà darsi da fare per non venire meno ai propri doveri (Amministrazione Comunale – Stadio Ceravolo) e vanificare tanto lavoro. La febbre playoff sale per un ambiente già fin troppo esperto in materia. Cosentino ha portato per la prima volta le Aquile a vincere un campionato di C2, sarà anche questa una “prima volta” per l’esito finale dei playoff …?
Avanti tutta Catanzaro.
Giuseppe Mangialavori