Il Rompicalcio

Le 10 domande all’FC: il punto sulla situazione

La solita angoscia di non poter partire, il solito dubbio di non sapere dove andare, la solita certezza di non arrivare
Sono passati 10 giorni da quando UsCatanzaro.net ha rivolto sul futuro e sui progetti tecnici e manageriali per la stagione 2009-10. In mezzo le pesanti parole di Provenza, una sfilza di comunicati societari, le dimissioni e i ringraziamenti di Improta, le precisazioni dell’Assessore Gatto, le pubbliche dichiarazioni del commercialista dell’FC Muraca. È arrivato, quindi, il momento di fare il punto sulla situazione, alla vigilia dei 10 giorni che toglieranno i primi veli sul “nuovo” Catanzaro.

1) Il Comune di Catanzaro ha sottolineato che il contributo di 150.000 euro è stato stanziato per permettere alla società di far fronte all’iscrizione. Traduzione: la società non ha presentato un progetto manageriale chiaro ma il Comune ha voluto garantire la continuità del calcio in città.

2) Molte cose si sono mosse a livello di quote societarie. . “Dal 30 giugno non avrò più la possibilità di destinare parte del mio tempo al Catanzaro Calcio né di destinare allo stesso ulteriori risorse”. Soluri dovrebbe cedere un 25% delle sue quote ad Aiello (che avrebbe il 50%), tenendo un 5% da girare a Bove. Dopo la domenica dei “lunghi coltelli”, in cui si è palesata la situazione poco serena tra soci (nonostante l’ultimo comunicato congiunto), resta da capire se Aiello riuscirà ad ottenere la maggioranza assoluta e se riuscirà a coinvolgere altri imprenditori nel suo progetto (che ancora non c’è).

3) Gianni Improta è veramente uscito di scena con una lettera strappalacrime indirizzata alla città di Catanzaro. La sua casella, per ora, rimane vuota.

4) Non c’è ancora uno straccio di organigramma societario. L’unica casella che pare colorarsi in queste ore è quella del Responsabile Marketing. Potrebbe essere riempita da uno storico e appassionato tifoso del Catanzaro. Un primissimo segnale di attenzione verso settori trascurati nella scorsa stagione. Anche se era lecito attendersi una priorità verso figure più importanti (AD, DG, DS) e, soprattutto, scelte dettate da logiche aziendali sulla base di competenze manageriali.

5) Nicola Provenza è ancora in bilico, in attesa che la società gli presenti il programma per la prossima stagione. Nella sua , il tecnico salernitano ha messo il dito nelle piaghe societarie restando in attesa di cogliere “segnali di discontinuità rispetto al vuoto gestionale che ha caratterizzato questa stagione”. Provenza resterà se non verrà intaccato il progetto tecnico costruito fin qui. Anche se i segnali di smantellamento della rosa e ridimensionamento del budget sembrano andare in direzione opposta.

6) Ancora nessuna novità sul prossimo Direttore Sportivo. Sembra prevalere una conferma di Gigliotti su un possibile arrivo di Donnarumma. Ma il mistero è fitto.

7) Calciatori nota dolente. Lo smantellamento della rosa e, di conseguenza, del progetto tecnico di Provenza e Gigliotti appare evidente. L’unica cosa che aveva funzionato nella precedente stagione è messa a rischio. Berardi ha firmato per la Paganese. Era in scadenza di contratto come Mangiacasale, Benincasa e F. Montella. Il terzino napoletano, lanciato da Provenza, potrebbe andar via insieme al fratello, corteggiato da squadre di categoria superiore (Crotone in primis) e che il Catanzaro perderà quasi sicuramente a zero euro. Scellerata anche la rescissione consensuale del contratto di Tomi. Iannelli è stato perso alle buste in favore del Catania. È finito il prestito di Falomi e Pippa. Sembra scontata, infine, la partenza di Caputo e difficile la riconferma di Di Maio. Cosa resta del progetto tecnico di Provenza? Le briciole.

Le ultime tre curiosità hanno un’importanza limitata, visto lo snodo critico in cui si trova l’FC in questo momento. A proposito, forse sarebbe meglio sostituirle con altri tre semplici quesiti di stretta attualità.

8) Siamo sicuri che il Catanzaro riuscirà a perfezionare la propria iscrizione al prossimo campionato?

9) Ci saranno punti di penalizzazione, da scontare nella prossima stagione, per eventuali scadenze non rispettate nel versamento dei vari contributi?

10) Quando si ri-comincerà a parlare di calcio, di ritiro, di mercato, di abbonamenti?

La stagione ufficiale inizia il 9 agosto con la prima giornata di Coppa Italia. Con la solita angoscia di non poter partire, il solito dubbio di non sapere dove andare, la solita certezza di non arrivare. Buon viaggio.

Autore

Redazione

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