Sesta giornata di Lega Pro I Divisione e primi bilanci di stagione. La sorpresa Latina passa anche a Barletta con un netto 3-1. Avvio di gara macchinoso per i pontini, che faticano a mettere sotto i pugliesi. Ma il Latina sembra un diesel e, non appena carbura, poco dopo la mezz’ora assesta un micidiale uno-due. Agodirin Kolawole (39′) ruba palla alla difesa biancorossa, entra in area e con due finte mette a sedere prima Romeo poi Pane, e insacca con un piatto destro. Passano 2 minuti, e sugli sviluppi di una punizione battuta da Ricciardi, Dezi stoppa con la mano. Rigore. Dagli 11 metri Tortolano non sbaglia ed è 0-2.
Nella ripresa il Latina chiude i conti. Al minuto 65 azione corale sulla destra, Tortolano scarica su Milani che guadagna il fondo e pennella un cross a centroarea per Cottafava, che da due passi schiaccia in fondo al sacco. Reazione d’orgoglio che porta al gol della bandiera per i padroni di casa, a segno con Lamantia sugli sviluppi di un corner 6 minuti più tardi. 3 a 1 il punteggio finale, e Latina in testa a pari punti col Frosinone, in attesa del derby di Domenica, quando al Francioni andrà appunto in scena la squadra gialloblù.
Frosinone che al Matusa stende l’Avellino fermo a quota 11. Pronti via e palo-gol. Bastano 2 minuti infatti ai canarini, che dopo essere fermati dal palo di Ganci, passano con un missile di Gucher (su conseguente ribattuta). Per la prima volta dall’inizio della stagione lupi sotto e costretti a inseguire. L’Avellino colleziona calci d’angolo, ma trova sempre preparata la difesa ciociara. Soffre invece in fase difensiva la squadra bianco-verde, soprattutto la dinamicità di Ganci. Irpini che crescono e continuano a provarci, prima con Castaldo che sciupa clamorosamente un contropiede innescato da De Angelis, poi viceversa per due volte con De Angelis su tiro sbilenco di Castaldo e infine direttamente su calcio d’angolo con il portiere frusinate che salva sulla linea.
Nella ripresa però, dopo appena 10 minuti il Frosinone con grande cinismo trova il raddoppio. Punizione di Ganci e Bottone di testa insacca alle spalle di Fumagalli. Notte fonda per i lupi che però continuano a provarci. Ancora Zappino salva sul velenoso tiro del pitone Biancolino. Al minuto 71, ingenuità di Bertoncini che trattiene Castaldo in area di rigore. Per il Sig. Cifelli è rigore. Biancolino, trasforma e riscatta l’errore di Domenica scorsa. Il Frosinone non ne ha più, e Bertoncini in giornata no commette la seconda ingenuità su Biancolino che costa il rosso. L’Avellino spinge ancora negli ultimi 10 minuti in superiorità numerica, ma il risultato resta inchiodato e la gara termina con il 2-1 per i laziali.
A quota 11 con l’Avellino anche il Pisa. Neroazzurri che vincono facile sulla sempre più ultima Carrarese. Gialloblù senza capo né coda, che giocano come se la retrocessione fosse già cosa certa. Le uniche parole per sintetizzare questo derby sono vittoria per manifesta superiorità del Pisa. Neroazzurri avanti con Perez al minuto 17. Dilaga con il Tulli show la squadra della città della torre pendente, che sigla la personale dopietta (38′ e 62′). Unica macchia, la solita amnesia difensiva che costa il gol degli ospiti con Mancuso al 57′. Risultato finale di 3-1 che sta stretto al Pisa, che oltre la totale supremazia tecnico-tattica, viene fermato per tre volte dal legno della porta ospite. Carrarese dunque, ancora a 0, senza un barlume di gioco e di speranza per l’immediato futuro.
Ancora Toscana al secondo posto, con il Viareggio che si appaia a quota 11, dopo il netto successo per 3-1 ai danni del malcapitato Catanzaro. Bianconeri in vantaggio con Giovinco al 15′. Pareggio ospite dal dischetto con Fioretti 4 minuti più tardi e sigillo toscano con Pellegrini (47′) e Magnaghi (64′). Catanzaro ancora fermo a 5, impantanato nelle zone basse della classifica. Crolla ancora il Perugia. Questa volta ad avere la meglio sui grifoni, è la Nocerina di Auteri, che sta iniziando la risalita. Il fatto che Koprivec risulti il migliore in campo per i biancorossi, la dice lunga sull’andamento della gara. La gara si sblocca solo nella ripresa quando, dopo appena 5 minuti, Evacuo insacca con una conclusione dal limite. L’ex di turno Mazzeo, chiude i conti con una punizione al minuto 73. Nocerina che sale a 7 punti e lascia i bassifondi della classifica, Perugia fermo a 9.
A 9 punti anche il Prato, che supera fra le mura amiche la Paganese (ferma a 8). Due rigori (uno per parte) trasformati da Napoli (Prato) e da Scarpa (Paganese) rispettivamente al 22′ e al 25′ minuto. Ma ci pensa Ghinassi a chiudere la pratica in favore dei padroni di casa. 2-1 il punteggio finale. Nel posticipo delle 18, resta giù il Sorrento che cade sul campo dell’Andria Bat. Proprio nei minuti finali, il bomber Innocenti regala il successo ai pugliesi, che salgono a 6 punti e trovano un pò di respiro. Ancora a 4 il Sorrento.
Nel posticipo, Benevento impegnato in terra umbra ospite del Gubbio.
Vito Tortorella