Il presidente della Regione, Agazio Loiero, si e’ gia’ interessato dela vertenza dei lavoratori di Intersiel e ”dopo aver avviato i primi contatti con la proprieta’, dara’ il via a nuove convocazioni tra Regione, Azienda e Sindacati nella prossima settimana”. Lo ha comunicato l’ assessore regionale al Lavoro, Nino de Gaetano, che ha aggiunto che ”verra’ fatto tutto il possibile da parte della Regione, affinche’ Catanzaro non subisca un ulteriore spoliazione di uffici e aziende”.
De Gaetano ha partecipato oggi ad un incontro sulla vertenza dei lavoratori di Intersiel, da 15 giorni in stato di agitazione e che oggi hanno indetto uno sciopero di 8 ore. I vertici dell’ azienda, che e’ leader in Italia nel settore informatico, hanno ribadito lo scorso 26 maggio, durante una riunione con le organizzazioni sindacali calabresi, la volonta’ di chiudere la sede di Catanzaro e trasferire i lavoratori nella sede di Rende a causa dei costi onerosi di locazione dell’ immobile. Decisione giudicata ”incomprensibile e grave” dai sindacati ”perche’, a fronte di una spesa di affitto di appena 15 mila euro all’ anno – hanno affermato – si penalizzerebbero almeno 14 unita’ lavorative, demotivandoli e facendo venire meno il requisito della produttivita”’.
All’ incontro, per la Regione, oltre a De Gaetano, hanno partecipato il Capo di Gabinetto della Presidenza, Michele Lanzo, il dirigente generale della Presidenza e responsabile dell’ Unita’ di Crisi, Franco Petramala, e il componente della stessa task force, Pino Mancini. Per i sindacati erano presenti Mario Sinopoli, segretario regionale Fiom Cgil; Gianni Dattilo, segretario provinciale Fiom Cgil; Vincenzo Romano, segretario regionale di Fin Cisl. Presenti anche numerosi esponenti delle Rsu aziendali.
De Gaetano, secondo quanto riferito in un comunicato, dopo avere annunciato l’ interessamento del presidente Loiero, ha espresso il proprio disappunto per l’ assenza oggi al tavolo delle trattative, dei rappresentati della proprieta’.
”Per una citta’ come il Capoluogo – ha detto De Gaetano – questo trasferimento di sede sarebbe un brutto colpo. Come Regione riconvocheremo subito i rappresentati Intersiel per capire meglio le loro intenzioni ed evitare un atto incomprensibile che danneggerebbe soltanto i lavoratori”.
Il dubbio delle organizzazioni sindacali e’ ”che invece si possa profilare la volonta’ di uno ‘snellimento’ dell’ azienda per operazioni ancora poco chiare, ma facilmente intuibili, se si pensa ai licenziamenti operati dalla stessa proprieta’ in Sardegna e alla possibilita’ di altri tagli nel settore metalmeccanico del gruppo Almaviva di cui Intersiel fa parte”.
Il nuovo incontro tra forze sindacali, l’ azienda e la Regione Calabria verra’ annunciato ad inizio della prossima settimana.
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