L’assessore al lavoro della regione Calabria, Nino De Gaetano ha illustrato stamani ai giornalisti, nella sede della presidenza della giunta regionale, il contenuto di due avvisi pubblici, di prossima pubblicazione sul Burc, per la presentazione di progetti di formazione con incentivi all’occupazione e di interventi di inserimento e reinserimento di lavoratori provenienti da aziende in crisi. ”Si tratta di due bandi innovativi – ha spiegato De Gaetano – che abbiamo programmato con i fondi del vecchio Por 2000/2006, da impegnare entro il 31 dicembre prossimo e da spendere entro il 2008. Di fatto noi oggi, grazie all’impegno del nuovo dirigente generale Franco Petramala che, in pochi giorni, coadiuvato dai funzionari del dipartimento, ha sbloccato le pratiche giacenti, mettiamo in atto una piccola rivoluzione perche’ sappiamo con certezza come saranno spesi i fondi residui del Por 2000/2006 che ammontano complessivamente a 156 milioni di euro”. La creazione di nuova occupazione attraverso percorsi integrati di incentivi all’assunzione, combinati ad attivita’ di formazione professionale e rivolti a disoccupati-inoccupati residenti in Calabria, e’ in coerenza con il complemento di programmazione del Por 2000-2006 in attuazione delle Misure 3. 2 – 3. 4 – 3. 13.
La Regione intende, infatti, con questo avviso attuare una politica attiva del lavoro che preveda l’innalzamento dei tassi di occupazione per fornire un ulteriore supporto al raggiungimento degli obiettivi di piena occupazione fissati a Lisbona. Con tale iniziativa, che prevede un impegno di spesa di 16 milioni di euro, saranno assunti nel corso del 2007 circa 1200 disoccupati-inoccupati in caso di risposta positiva da parte del mondo datoriale.
Considerato che l’aumento dei tassi di occupazione e’ reso difficoltoso anche dalla scarsa presenza di profili professionali in grado di soddisfare le esigenze dei datori di lavoro calabresi, la Regione ha interesse a innescare un processo di incontro tra domanda e offerta di lavoro per concretizzare le opportunita’ rilevate attraverso la presentazione di progetti formativi con l’obbligo dell’assunzione di coloro che sono stati ”formati”. Al fine di creare nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, le imprese attualmente operanti in Calabria possono richiedere contributi economici per nuove assunzioni, previa realizzazione di interventi formativi finalizzati all’adeguamento, specializzazione e riconversione delle competenze e delle abilita’ possedute dai soggetti disoccupati-inoccupati.
I progetti devono essere presentati esclusivamente da un’associazione di soggetti. Oltre a un organismo formativo accreditato, devono far parte dell’associazione una o piu’ imprese. I soggetti attuatori possono unirsi nelle forme di associazione temporanea di impresa, se sono privati, oppure in associazione temporanea di scopo, nel caso i soggetti siano tutti di natura pubblica o di natura mista pubblica-privata.
I contributi, che saranno calcolati in base alle disposizioni del regolamento della Commissione europea a favore dell’occupazione, sono riservati solo alle imprese che assumono disoccupati-inoccupati con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. La Regione, poi, nell’ottica di rafforzare gli interventi a favore di alcune fasce della popolazione penalizzate dalle difficolta’ di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro, ha approvato un secondo avviso pubblico per favorire la riassunzione di quei lavoratori, provenienti da aziende e settori in crisi, che attualmente sono sostenuti da misure di ammortamento sociale.
L’impegno di spesa e’ anche, in questo caso, di 16 milioni di euro e si prevede l’assunzione di 1200 lavoratori con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. La finalita’ strategica dell’avviso e’ conseguente all’analisi che ha consentito di individuare specifici settori produttivi in crisi e numerosi casi di lavoratori in cassa integrazione o in mobilita’ che, se opportunamente accompagnati, sono in grado di trovare nuova occupazione, possibilita’ spesso resa difficoltosa dalla scarsa presenza di profili professionali adeguatamente formati.
Emanuele Amoruso
La Regione intende, infatti, con questo avviso attuare una politica attiva del lavoro che preveda l’innalzamento dei tassi di occupazione per fornire un ulteriore supporto al raggiungimento degli obiettivi di piena occupazione fissati a Lisbona. Con tale iniziativa, che prevede un impegno di spesa di 16 milioni di euro, saranno assunti nel corso del 2007 circa 1200 disoccupati-inoccupati in caso di risposta positiva da parte del mondo datoriale.
Considerato che l’aumento dei tassi di occupazione e’ reso difficoltoso anche dalla scarsa presenza di profili professionali in grado di soddisfare le esigenze dei datori di lavoro calabresi, la Regione ha interesse a innescare un processo di incontro tra domanda e offerta di lavoro per concretizzare le opportunita’ rilevate attraverso la presentazione di progetti formativi con l’obbligo dell’assunzione di coloro che sono stati ”formati”. Al fine di creare nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, le imprese attualmente operanti in Calabria possono richiedere contributi economici per nuove assunzioni, previa realizzazione di interventi formativi finalizzati all’adeguamento, specializzazione e riconversione delle competenze e delle abilita’ possedute dai soggetti disoccupati-inoccupati.
I progetti devono essere presentati esclusivamente da un’associazione di soggetti. Oltre a un organismo formativo accreditato, devono far parte dell’associazione una o piu’ imprese. I soggetti attuatori possono unirsi nelle forme di associazione temporanea di impresa, se sono privati, oppure in associazione temporanea di scopo, nel caso i soggetti siano tutti di natura pubblica o di natura mista pubblica-privata.
I contributi, che saranno calcolati in base alle disposizioni del regolamento della Commissione europea a favore dell’occupazione, sono riservati solo alle imprese che assumono disoccupati-inoccupati con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. La Regione, poi, nell’ottica di rafforzare gli interventi a favore di alcune fasce della popolazione penalizzate dalle difficolta’ di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro, ha approvato un secondo avviso pubblico per favorire la riassunzione di quei lavoratori, provenienti da aziende e settori in crisi, che attualmente sono sostenuti da misure di ammortamento sociale.
L’impegno di spesa e’ anche, in questo caso, di 16 milioni di euro e si prevede l’assunzione di 1200 lavoratori con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. La finalita’ strategica dell’avviso e’ conseguente all’analisi che ha consentito di individuare specifici settori produttivi in crisi e numerosi casi di lavoratori in cassa integrazione o in mobilita’ che, se opportunamente accompagnati, sono in grado di trovare nuova occupazione, possibilita’ spesso resa difficoltosa dalla scarsa presenza di profili professionali adeguatamente formati.
Emanuele Amoruso