Il lungomare si trasforma in un museo all’aperto grazie ai mosaici di Alessandro Mendini, uno dei più grandi esponenti del design italiano. I lavori di riqualificazione, destinati a trasformare il volto del water front, sono stati consegnati stamani alla presenza del sindaco Abramo e dell’assessore all’urbanistica, Stefania Logiudice, all’impresa Guzzo, che si è aggiudicata l’appalto. L’opera di riqualificazione costerà 850mila euro ed occorreranno tre mesi per ridisegnare il muro con le preziose creazioni dell’architetto . Il gioco di colori ideato dal maestro del design renderà accogliente e gradevole il lungomare, aumentandone la capacità attrattiva.
Alla consegna dei lavori era presente anche la responsabile del procedimento e progettista, l’architetto Maria Russo.
I lavori di riqualificazione interessano l’intero muraglione paraonde attualmente esistente sul lungomare, materialmente suddiviso in due tronconi a cavallo del torrente Fiumarella.
Il primo parte dal fiume Corace e arriva fino alla Fiumarella, e necessita degli interventi più consistenti che riguarderanno il risanamento del calcestruzzo armato degradato; il secondo tratto parte dalla Fiumarella e conduce fino al porto.
Le opere previste riguardano il mantenimento delle parti strutturali del muraglione e la ripresa degli intonaci. Sulla facciata esterna (lato mare), saranno restaurate le parti usurate del muro e della copertina paraonde, che verranno trattati e successivamente riverniciati con malte e pitture utilizzate per la protezione delle strutture impermeabilizzate.
Sulla facciata interna (lato passeggiata) è prevista la realizzazione di un sistema decorativo a mosaico vetroso, in base al progetto artistico sviluppato dall’Atelier Mendini, che rivestirà anche i varchi di discesa a mare e le nuove panchine. L’intervento di sistemazione del mosaico riguarda l’intera superficie del lungomare, per un totale di circa 1800 metri.
Nell’area di lungomare vicina al porto, inoltre, sono previsti interventi anti-corrosivi alle strutture metalliche.
Per i varchi di accesso ai lidi è prevista la sostituzione delle attuali strutture con pannelli di vetro e telaio in acciaio inox. La ringhiera esistente nel tratto terminale del lungomare sarà completamente revisionata e trattata con materiali anti-ruggine ad alta resistenza contro l’azione della salsedine.
I lavori interesseranno anche la sostituzione delle ringhiere nelle discese a mare (circa 150 metri), il restauro delle scalinate che conducono alla spiaggia e dei gradini che danno sulla passeggiata. A completare gli interventi è prevista la manutenzione degli impianti per il funzionamento delle vasche, dei giochi d’acqua e dell’impianto di irrigazione delle aree verdi che saranno rinvigorite grazie all’innesto di nuove piante e di un nuovo prato.
“Con la sistemazione del suo mosaico – ha sottolineato il sindaco Sergio Abramo – Alessandro Mendini legherà ancora di più il suo nome alla città di Catanzaro. L’architetto milanese, infatti, è uno dei principali teorici e promotori del rinnovamento del design italiano degli anni Ottanta. Le sue opere sono state esposte nel 2010 anche al Museo di arte contemporanea Marca. Prosegue, quindi, il nostro forte impegno per Catanzaro Lido. La riqualificazione della passeggiata di Catanzaro, infatti, oltre a dare un nuovo aspetto e migliorare il decoro urbano del quartiere marinaro – ha concluso Abramo – diventerà un museo all’aperto arricchendo così il patrimonio artistico della Città fornendo un’attrattiva in più ai tanti turisti che ogni anno affollano le nostre spiagge”