AVERSA – La rivoluzione passa da qui. L’attivismo sul mercato dell’Aversa è la spia di un deludente girone d’andata. L’ambiziosa matricola campana, partita con budget e progetti importanti per il suo primo campionato tra i professionisti, ha un po’ deluso. Soprattutto sotto il profilo dei risultati. Una sola vittoria nelle prime sei partite è costata la panchina al tecnico Cioffi.
IL RITORNO DI SERGIO – Il DG Cecere ha di fatto smentito la campagna acquisti estiva. È stato richiamato in fretta e furia il tecnico della promozione Raffaele Sergio, ex terzino del Torino, che ha subito chiesto al presidente Spezzaferri una rivoluzione dell’organico. Già ad ottobre c’erano le state le prime avvisaglie con il reintegro dell’attaccante Perna, l’arrivo dei centrocampisti Franzese e Rosamilia e la partenza di Ingenito, Migliozzi, Crisci, Caruso e De Porras. A dicembre, poi, hanno iniziato ad allenarsi con la squadra il difensore centrale Avolio e il 38enne regista Antonio Marasco, ex Venezia e Modena, fautori entrambi della promozione in Lega Pro dell’Aversa. I due sostituiranno Maraucci e Ottobre, in uscita verso Andria, che erano stati i due colpi principali del mercato estivo insieme al bomber del Barletta Romano. In attacco è arrivato anche Gennaro Marasco al posto di Palumbo.
RIMPASTO IN DIFESA – A completare la rivoluzione, in questi primi giorni del mercato di riparazione, Cecere ha acquisito il portiere Pettinari dal Melfi, al posto di Criscuolo che ha rescisso il contratto. Si cerca ancora un altro portiere perché evidentemente i giovanissimi Del Giudice e Pettinari non offrono le giuste garanzie. Un altro ritorno ad Aversa è quello del terzino Cozzolino dalla Scafatese. Insieme a lui Sergio punta su un altro ventenne, il centrocampista Matarazzo che ha esordito in B ad ottobre con la maglia dell’Avellino- L’ultimo colpo, per ora, è il terzino sinistro dell’Isola Liri Pagano molto positivo in questo primo scorcio di stagione. Ma l’Aversa non sembra ancora paga.
SQUADRA DA RICOSTRUIRE – È evidente che questo periodo festivo è servito a Sergio per amalgamare una squadra infarcita di volti nuovi, arrivati strada facendo. Tant’è vero che sono state quattro le amichevoli giocate negli ultimi 10 giorni. Il telaio della squadra è stravolto e va ricostruito, anche se il ritorno di tanti ex favorisce il compito del tecnico campano. Le prime sensazioni ricavate dalle partitelle giocate sono molto buone. Voglia di lottare, buone geometrie, i due Marasco in evidenza. Resta complicato, invece, indovinare gli undici che scenderanno in campo domenica al “Rinascita” e quanti dei nuovi innesti saranno subito lanciati nella mischia da Sergio. In porta Del Giudice appare in vantaggio sul neo-acquisto Pettinari. Al centro della difesa atteso l’esordio di Avolio al fianco di Di Girolamo, mentre sulle fasce potrebbero debuttare Panini a destra (arrivato anche lui a dicembre dal Catania) e Pagano anche a sinistra (ma rimane favorito Chirico). In mezzo al campo Rosamilia e Franzese sugli esterni (con Matarazzo pronto a subentrare), con A. Marasco e Zolfo in mezzo. Sibilli e G. Marasco dovrebbero essere i titolari in attacco.
ESORDIO PERDENTE AL “CERAVOLO” – All’andata finì con una sconfitta per 2-0 al “Ceravolo”, l’esordio assoluto tra i professionisti dell’Aversa Normanna. Due gol da calcio piazzato siglati nella prima mezzora da Di Maio e Iannelli. Domenica sarà praticamente un altro esordio per una squadra completamente rinnovata che, nell’ultima gara interna del 2008 contro l’Andria, ha perso 2-0 subendo una pesante contestazione da parte della tifoseria. Rimane quella l’unica sconfitta interna dell’Aversa che ha costruito quasi interamente tra le mura del “Rinascita” il suo bottino di 16 punti.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – Del Giudice; Panini (Baylon), Avolio, Di Girolamo, Chirico (Pagano); Franzese (Matarazzo), A. Marasco, Zolfo, Rosamilia; G. Marasco, Sibilli. All.: Sergio.
