Sto lavorando fuori
ufficio.La mattina nelle vie e nei
mezzi pubblici si sente una nuova,antica
sensazione,impercettibile ma presente. Non l’avvertivo dai tempi della serie
A. L’ho avvertita nelle due trasferte,la gioia,la
folla il ritrovato entusiasmo di tutti i fratelli giallorossi
sparsi per l’Italia.
L’avverto adesso
nella mia,nostra amata città. Una sensazione di
qualcosa che era passato ma che sta tornando, il
ritorno di una passione mai sopita,celata per
signorile pudore forse, ma altrettanto avverto la ragione di una consapevolezza,
di una nuova coscienza ,più razionale,un’attesa intelligente senza facili
entusiasmi senza affrettati e prematuri “fuochi d’artificio”.
Qualcosa che si cela
dietro gli sguardi ,qualcosa che sembra dire
“tra qualche giorno voglio impazzire di gioia”,voglio che questo
vulcano erutti passione e felicità.
Nella pausa pranzo mi
sono recato,dopo tanti anni,in una antica
hostaria,per riassaporare quegli odori di un tempo e per degustare il famoso
piatto catanzarese ,il morzello.La vecchia bettola
aveva lasciato posto ad un locale arredato con gusto,ma
conservava la vecchia tradizione,ero solo e mi aspettavo la solita domanda che
da secoli non è mai cambiata??