“Alla richiesta di informazioni sui concorsi per le categorie protette, inviata al nostro Ufficio Relazioni con il Pubblico dalla Segreteria regionale della UGL Sanità il 4 ottobre scorso, abbiamo risposto con raccomandata 7 giorni dopo, quindi in tempi assolutamente celeri”.
E’ quanto replica in una nota la direzione dell’Arpacal (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria) in riferimento alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla Segreteria regionale dell’UGL Sanità che sottolineava la mancata risposta a domande riferite alle procedure concorsuali per le categorie protette.
Nella risposta inviata dall’Arpacal alla Segreteria regionale dell’UGL Sanità, appunto l’11 ottobre scorso, veniva testualmente detto che “con nota prot. n. 8273 del 03/05/2010 acquisita agli atti di questa Agenzia in pari data con prot. n. 7623, il Dirigente Generale del Dipartimento delle Politiche Ambientali della Regione Calabria ha invitato l’ARPACAL a sospendere da subito “ogni procedura concorsuale, para-concorsuale o genericamente selettiva in atto, finalizzata ad assunzione di personale o al conferimento di incarichi, a qualunque titolo e con qualunque durata. In adempimento agli indirizzi della Regione resi noti con la nota sopra citata, il concorso in oggetto (categorie protette, ndr), nonché tutti gli altri concorsi e/o selezioni in itinere sono state, pertanto, sospese in attesa di successive determinazioni dell’organo a ciò deputato”.
