Si conclude con uno 0-0 insolito il duello tra le due compagini granata, almeno guardando la struttura offensiva di entrambe le squadre: De Zerbi Abbruscato Spinesi da una parte, Pinga Quagliarella Marazzina dall’altra. Anche se senza reti la partita non è stata, comunque, avara di emozioni, in particolar modo il secondo tempo. Nella prima frazione è salito in cattedra l’Arezzo con la sua aggressività che ha reso inoperoso il Toro in fase offensiva. La prima occasione per i padroni di casa al 10°, angolo di Spinesi, con Abbruscato che sfiora la rete. Dopo il 20° minuto il Torino prova a uscire dalla propria meta’ campo senza, però, incidere particolarmente, infatti Pagotto resta inoperoso. L’Arezzo è più brillante e lo fa vedere anche nella seconda parte di gara, con tante azioni non andate, però, a buon fine. Al 18° grosso rischio per il Torino, con il rinvio di Sorrentino sulla schiena di Mantovani che per poco non provoca un autogol da Maidiregol. Il portiere torinese di riscatta un minuto dopo su una grande conclusione di Spinesi. Al 20° toscani di nuovo vicino al gol: questa volta è Boscolo con un gran tiro da fuori a impegnare l’estremo difensore piemontese; ma la parata più impegnativa Sorrentino la compie al 28° su un’altra grande conclusione dell’esterno aretino Pasqual. Due minuti dopo, per l’ennesima volta, l’Arezzo sfiora il gol con un tiro di Spinesi di poco a lato, e anche al 38° su un colpo di testa dello stesso attaccante. Le squadra appaiono decisamente stanche, Rossi decide di coprirsi rafforzando il centrocampo e l’ultimo sussulto lo regala sempre la squadra di Marino al 45° con un pallonetto di Gentile fuori di pochissimo. In classifica il Torino rafforza il terzo posto, mentre l’Arezzo, con l’ennesimo pareggio (il 9°) non riesce a spiccare il volo verso le zone nobili della classifica.
Sicuramente le aquile non avranno di fronte una squadra in perfetta forma domenica 12 c.m.
Valerio M. Cacciola
