Alcuni giorni or sono, sul sito di una importante agenzia di stampa, è stata pubblicata una nota diramata dall’’Anas che iniziava nel modo seguente: “L’Anas ha tenuto a Germaneto, in provincia di Catanzaro, un workshop destinato alla Polizia, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed al Corpo Forestale dello Stato di Vibo Valentia“.
La notizia è di quelle che meritano un approfondimento perché apprendiamo, proprio dalla Società che gestisce la rete stradale ed autostradale italiana, che il segnale a fondo blu di inizio territorio comunale, posto all’altezza dell’uscita dalla SS280 per l’immissione in Viale Europa, non è frutto di un errore, seppure deprecabile, ma risponde al forte convincimento che il nuovo quartiere di espansione della Città Capoluogo di Regione sia un Comune.
Inorridiamo al pensiero della copiosa corrispondenza, delle decine di inviti e, in genere, di tutta l’attività di comunicazione – la nota stampa ne è una conferma – che hanno amplificato la censurabile ignoranza e la deficitaria conoscenza del territorio da parte della Società delle strade che, almeno in questo specifico argomento, non dovrebbe avere alcuna incertezza.
A dire il vero, di segnali stradali per così dire “allegri”, disseminati lungo la rete viaria statale, ne abbiamo visto parecchi altri ed a questo fenomeno, che testimonia la scarsa professionalità e la poca attenzione riservate a Catanzaro, che pure ospita la Sede regionale dell’Anas, non possiamo fare a meno di accomunare altri esempi segnalando anche l’orribile sistema di svincoli realizzato all’ingresso della Città, provenendo dalla buia, degradata ed insicura galleria del Sansinato, dove la delimitazione ed il contenimento delle scarpate sono stati realizzati con l’impiego di gabbioni metallici, notoriamente adatti per l’esecuzione di opere fluviali e rurali o nei casi in cui debba essere ripristinato un habitat naturale compromesso, dove gli alti muraglioni in cemento a vista sono privi di  rivestimento in pietra atto a limitarne l’impatto visivo, dove sono stati abbandonati cumuli di detriti, anche bituminosi, e dove non c’è alcuna traccia di una opportuna e dignitosa sistemazione delle aiuole con  verde ed alberature.
Siamo certi che l’Anas di Catanzaro provvederà alla urgente rimozione e sostituzione del cartello di inizio comune “Germaneto” con un altro che non costituisca disinformazione e pericolo per il traffico veicolare e siamo altrettanto sicuri che vorrà eseguire ogni opportuno intervento per dare dignità alle opere realizzate ed il giusto decoro alla principale arteria di accesso alla Città Capoluogo di egione.