L’amministrazione Olivo, a Marina non è in grado di garantire nemmeno il culto d

riceviamo e pubblichiamo

“Un’amministrazione comunale che non riesce a garantire in maniera sensibile ai cittadini nemmeno l’esplicazione del culto dei morti, dovrebbe comprendere che è ormai giunta al capolinea della sua lenta ma inesorabile agonia e sarebbe doveroso e corretto verso l’intera città che ne traesse le dovute conseguenze”. Come al solito non le manda a dire il Movimento Catanzaro Marina. Questa volta l’attacco pesantissimo, parte dalle condizioni igienico sanitarie e del degrado presente all’interno del campo di inumazione del cimitero del quartiere marinaro, per estendersi a trecentosessantagradi sulla questione sporcizia ed incuria, che ormai la fa da padrona su tutto il territorio di Marina. E’ incredibile, continua la nota del Movimento per l’indipendenza di Catanzaro Marina, ciò che la gente ed i cittadini ci stanno denunciando e che avevamo ed abbiamo constatato con i nostri occhi e con l’implacabile e veritiero obiettivo fotografico. Il campo di inumazione del cimitero (vedi foto), ove vengono posizionati, dopo la rimozione temporale prevista dalla legge, i resti dei cari estinti, affinchè si “consumino”, è completamente ricoperto di erbacce che ormai coprono le tombe. Ai parenti dei defunti, è proibita la visita dei loro cari, onde portare un fiore o raccogliersi in preghiera, non solo per le pessime condizioni sanitarie descritte, ma anche perché qualcuno che ha sfidato coraggiosamente il degrado ed il ribrezzo, ha dovuto confrontarsi con serpi e topi che imperversano allegramente, senza che le istituzioni preposte sentano il dovere di intervenire, nonostante la situazione sia stata più volte segnalata dai cittadini. Ci rivolgiamo a chi di competenza ed anche ASP, n° 7 di Catanzaro, per far cessare questo scempio e “riconsegnare” al più presto alla zona citata, un minimo di decoro e di rispetto per coloro che non ci sono più.  Noi non ci meravigliamo più di tanto, atteso che fin dall’inizio della legislatura, abbiamo puntato il dito contro uno degli assessorati (ma tutti hanno brillato e brillano per l’inconcludenza della loro azione amministrativa) che più si è distinto per la sua inefficienza – inesistenza amministrativa, ovvero quello all’Igiene ed Ambiente. Ci chiediamo dove sono i signori di questo assessorato, da sempre completamente assenti. Ci chiediamo se la Commissione Ambiente ed Igiene che dopo ogni “passeggiata ecologica” per le strade di Marina, ha pronto il suo articoletto, che ci propina “le meraviglie” di un quartiere pulito e lindo, già addirittura pronto per la stagione estiva, abbia mai messo piede nel cimitero di Marina, nella zona evidenziata, nonché in tutte le zone di Marina. Il risultato è sconcertante. Nessuna bonifica del quartiere, nessuna disinfestazione, ed in particolare nessun decespugliamento, con le erbacce che ormai hanno raggiunto altezze ragguardevoli, anche sui marciapiedi. Basta citare la zona di Giovino (che aspetta ancora il piano di recupero urbanistico dell’abitato, il piano particolareggiato turistico ed il nuovo piano spiaggia), il suo abitato con le sue vie ed in particolare la zona della strada della polvere, ove sono posizionati i vari lidi, per constatare lo stato pietoso delle aiuole, con i fiori “letteralmente” soffocati, oltre che dalla polvere, anche dalle erbacce infestanti. Ora questa zona che dovrebbe costituire il biglietto da visita per i turisti (quali ?), “attenzionata” mediaticamente (e solo per quello) anche dall’Assessorato al Turismo, attraverso roboanti servizi televisivi delle scorse settimane, secondo l’amministrazione Olivo e di qualche (il solito) buontempone dalle notizie “bomba” che nella realtà, poi non hanno alcun fondo di verità, era già stata completamente bonificata. L’aspetto desolante, in cui invece versa (ed invitiamo i giornalisti a fare loro delle passeggiate per scrivere la verità sullo stato delle cose), ci fa capire amaramente che questa amministrazione, ormai nella più totale debacle e nella confusione più assoluta, (basta vedere quello che è accaduto all’ultimo consiglio comunale con i consiglieri di maggioranza che hanno criticato la giunta in modo aspro) non è mai andata e non andrà al di la dei proclami, degli annunci di opere inesistenti e del fumo che a piene mani, ogni giorno distribuisce attraverso note stampa auto referenzianti. Ci vuole altro per capire la nostra sacrosanta e legittima richiesta di indipendenza e della nascita del comune autonomo ?. –

Movimento Catanzaro Marina

        

  

Autore

Francesco Vallone

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