Lamezia: confiscati beni per 200 milioni a imprenditore

Nel patrimonio ci sono un albergo, una cava, terreni e società

Beni per 200 milioni di euro sono stati confiscati a Lamezia Terme dai carabinieri del Noe e del comando provinciale di Catanzaro all’imprenditore Salvatore Mazzei, di 56 anni.

Tra i beni sottoposti a confisca ci sono duecento ettari di terreno, 70 fabbricati, l’albergo Aer Hotel Phelipe di Lamezia Terme, 25 società nel settore del movimento terra, ed una cava in località San Sidero. Gli investigatori ritengono Mazzei vicino alle cosche della ‘ndrangheta.

ANSA

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Redazione

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